Lo scorso 15 aprile si è verificata la prima delle 4 fasi delle Tetrads: un ciclo di 4 eclissi totali, senza alcun intervallo di eclissi parziali o penombrali, in cui la Luna assume una tonalità rossastra a causa della rifrazione della luce.
Il fenomeno fu studiato attentamente già nel secolo scorso da Giovanni Schiaparelli, il quale notò che le serie si ripetono ogni 300 anni circa. La seconda fase sarà domani mercoledì 8 ottobre, poi sarà la volta delle eclissi del 4 aprile e del 28 settembre (entrambe 2015). In Italia sarà visibile solo una delle quattro eclissi, la quarta ed ultima.
Chi avrà la fortuna di poter osservare l’eclissi totale di Luna di mercoledì, avrà l’opportunità di assistere a qualcosa di ancora più raro. L’8 ottobre infatti, si potrà assistere all’eclissi totale di Luna e al sorgere del Sole simultaneamente: questo effetto è detto Selenelion, un fenomeno che in teoria non dovrebbe verificarsi. Durante l’eclissi lunare, il Sole e la Luna si troveranno a 180°c nel cielo, perfettamente allineate (Sizigia) in qualcosa che per l’osservatore sembra impossibile. E’ infatti grazie all’atmosfera terrestre ed alla rifrazione della luce che vediamo Sole e Luna apparentemente sull’orizzonte.
Lo spettacolo sarà visibile nella parte Nord-Occidentale degli Usa e del Canada, le isole del Pacifico e l’Australia orientale, meteo permettendo.
La Luna, nelle eclissi totali, tende ad assumere una colorazione rossastra, a cui si deve il nome “Luna di Sangue“, poco amato dagli astronomi: il nostro pianeta, frapponendosi tra il Sole e il suo satellite, impedisce ad alcune frequenze di raggi solari di attraversare l’atmosfera terrestre, ecco che quindi riescono a passare e a raggiungere la Luna solo quelle più basse, corrispondenti alla colorazione rossa.
Anche se dall’Italia l’eclissi dell’8 ottobre sarà impossibile da vedere, ci consoliamo sapendo che questo mese attraverseremo 5 fasi lunari, il primo quarto infatti si verificherà due volte (il 1° ed il 31).
