Vendemmia: già ottimi i vini novelli, Moscato pronto per Natale

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Degustazione di vini ieri nell’Aula Magna dell’Universita’ di Asti per assaggiare i novelli Alta Langa, Barbera, Nebbiolo, Ruche’ , Moscato, appena spillati dalle autoclavi. Un’anteprima completa delle bottiglie che saranno sugli scaffali a partire dai prossimi mesi, primo in assoluto il Moscato d’Asti gia’ disponibile per i brindisi natalizi e di fine anno. Seguiranno i rossi. L’Anteprima Vendemmia organizzata da Confagricoltura Asti (partner tecnico Agrinsieme Moscato) ha sottolineato l’ottima qualita’ della vendemmia, nonostante il meteo inclemente con un’estate-non estate, caratterizzata da temperature basse, piogge persistenti e malattie. Dai dati raccolti risulta che il 72% dei vigneti ha sofferto del clima non favorevole. Per quanto riguarda le malattie della vite che hanno influenzato la vendemmia al primo posto c’e’ la Flavescenza dorata (12,24%) seguita, a distanza Peronospora (5,20%) e Bodritis (3,07%). “Non siamo davanti ad una performance da Oscar – ha commentato il direttore di Confagricoltura Asti, Francesco Giaquinta – ma in ogni caso l’annata 2014 ha avuto una quantita’ e qualita’ di uva che meritano le tre stelle. Diverso il discorso per la quanto riguarda l’aspetto di sanita’ dei grappoli: compromesso da clima e malattie, la raccolta 2014 merita 2 stelle”. Giaquinta ha aggiunto, pero’, una note dolente: “Ad oggi – ha detto – non abbiamo ancora una remunerazione adeguata delle uve che restano ancorate a prezzi determinate da variazioni di mercati e di congiunture che mettono ogni anno a dura prova la tenuta economica del sistema vigneto, fatto di gente che lavora e suda sotto il cielo e il cui lavoro e’ esposto a tanti, troppi fattori esterni”.

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