Almeno l’80% dei negozi ha subito danni nell’esondazione di sabato scorso del Seveso al quartiere Isola. Secondo la Confcommercio in questa zona le conseguenze sono state cosi’ rilevanti perche’ si tratta di un quartiere non ‘abituato’ agli allagamenti e quindi i negozianti sono stati presi alla sprovvista. I danni riguardano scorte alimentari buttate per le infiltrazioni d’acqua in cantine e magazzini, frigoriferi saltati, infiltrazioni dai muri, danni agli arredamenti, parquet sollevati. Le stesse conseguenze, anche se in misura minore nel quartiere Niguarda-Pratocentenaro. Inoltre, secondo Confcommercio, occorre aggiungere ‘il danno rilevante per mancata attivita’ che riguarda anche i giorni successivi all’esondazione”. Confcommercio ha quindi ”immediatamente sollecitato il Comune a intervenire e presto arrivera’ il bando di 300.000 euro’. ”Noi ci stiamo attivando per cercare di poter aprire in tempi brevi linee di credito agevolate per chi ha subito danni – spiega Giorgio Rapari, vicepresidente di Confcommercio – e all’amministrazione comunale chiediamo di impegnarsi con grande sollecitudine per poter sospendere i tributi locali a chi ha subito i danni”.