Altro che colonie nello spazio, le case del futuro saranno negli abissi. E’ quanto promette la societa’ giapponese Shimizu Corp, che ha presentato il progetto “Ocean Spiral”, una citta’ sull’acqua pronta ad ospitare fino a 5.000 persone. La struttura prevede una sfera galleggiante posta appena sopra la superficie del mare (e destinata ad accogliere appartamenti, uffici e hotel), una serie di sfere piu’ piccole e un percorso a spirale lungo 15 km che scendera’ fino a 4.000 metri sotto la superficie marina. E, secondo il progetto, proprio attraverso questa spirale, la moderna ‘Atlantide’ sara’ in grado di estrarre dal fondo del mare l’energia di cui ha bisogno. I generatori di elettricita’ collocati lungo la spirale produrranno infatti energia sfruttando le differenze nella temperatura dell’acqua, mentre alcuni micro-organismi potrebbero essere sfruttati per trasformare l’anidride carbonica in metano. Secondo la societa’, per realizzare il progetto serviranno circa 3mila miliardi di yen (circa 25 miliardi di dollari). La tecnologia necessaria per costruire la struttura potrebbe essere pronta gia’ tra 15 anni. Shimizu non e’ nuova ad iniziative ambiziose; in passato ha infatti presentato progetti per una base lunare, un hotel nello spazio e una citta’ galleggiante.
