E’ orgogliosa di rappresentare e di portare avanti l’Europa dello spazio attraverso la bandiera italiana: Samantha Cristoforetti lo ha detto oggi a Baikonur rispondendo al messaggio di auguri del direttore generale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), Jean-Jacques Dordain. Lo ha riferito all’ANSA il portavoce dell’Esa, Franco Bonacina, dalla base russa di Baikonur, nel Kazakhstan, da dove domani sera alle 22,01 partira’ la Soyuz che portera’ alla Stazione Spaziale la prima astronauta italiana ed i suoi compagni di equipaggio, il russo Anton Shkaplerov e l’americano Terry W. Virts. La missione di Cristoforetti, ‘Futura’, e’ la seconda di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) nell’ambito dell’accordo firmato con la Nasa nel 1997. Per tutti e tre gli astronauti oggi e’ stata un giornata di incontri e colloqui, a partire dalla conferenza stampa: ”ci sono state moltissime domande per Samantha Cristoforetti”, ha detto Bonacina, compresa la piu’ prevedibile sull’essere la prima donna astronauta italiana. Cristoforetti ha risposto che il fatto in se’ non la colpisce in modo particolare (se fosse stata la seconda o la terza per lei non sarebbe cambiato molto), ma che e’ orgogliosa di essere stata selezionata nel corpo astronauti dell’Esa e di poter essere un esempio per i giovani nell’intraprendere la strada dello spazio. Dopo la conferenza stampa altri colloqui, piu’ tecnico-scientifici, con gli esperti dell’Asi: e’ stata l’occasione per fare il punto sugli esperimenti previsti nei quasi sei mesi della missione. La serata e’ invece dedicata all’immancabile proiezione del film ”Il sole bianco del deserto”, lo stesso che vide Yuri Gagarin la sera prima del volo che avrebbe fatto di lui il primo uomo nello spazio.