Una interessante depressione tropicale, decisamente fuori stagione, nella giornata di domani interesserà gli arcipelaghi centrali delle Filippine, apportando forti rovesci di pioggia, temporali, localmente anche di forte intensità, oltre ad un significativo rinforzo dei venti, in particolare da NE e N-NE. La depressione tropicale in questione è nata sul settore più meridionale del caldissimo mare delle Filippine, la principale fabbrica di tempeste tropicali e tifoni del pianeta, a seguito dell’approfondimento di un’area di convenzione profonda che da giorni stazionava sul settore occidentale del mar delle Filippine. La cosa un po’ inconsueta riguarda proprio l’area in cui si è originata, poco sotto i 10° di latitudine nord (dove agisce la forza Coriolis), nel tratto di mare a nord-est dell’isola filippina di Mindanao, davanti la città di Tandang. Questo sistema depressionario, nella giornata di domani attraverserà tutti gli arcipelaghi centrali delle Filippine, apportando forti rovesci di pioggia e temporali anche particolarmente intensi e persistenti, in grado di cagionare locali allagamenti.
Prima di spostarsi sul mar Cinese Meridionale la perturbazione investirà pure l’isola filippina di Palawan, ove si attendo forti piogge e un rinforzo della ventilazione nei medi e bassi strati. Muovendosi verso ovest, dopo aver scaricato piogge estese e forti temporali sulle Filippine centrali, la perturbazione si dirigerà sopra il caldo mar Cinese Meridionale, dove risucchiando una certa quantità di calore latente dalla superficie marina rischia nuovamente d’intensificarsi. Stando alle immagini del vapore acqueo la depressione tropicale si muoverà all’interno di un ambiente molto umido e piuttosto caldo, che oltre a stimolare lo sviluppo di una attività convettiva profonda favorirà un più rapido approfondimento della circolazione depressionaria, che entro venerdì potrebbe evolvere in una tempesta tropicale, con venti medi sostenuti fino a 70-80 km/h e raffiche di gran lunga superiori nella parte centrale del sistema. Nei giorni successivi la futura tempesta tropicale tenderà a dirigersi sopra il mar Cinese Meridionale, transitando a nord del Borneo, dove a contatto con le calde acque superficiali, di oltre i +29°C, localmente +30°C, rischia di approfondirsi ulteriormente, cominciando a rappresentare una seria minaccia per le coste vietnamite. Seguendo quella che generalmente è la rotta preferita per le tempeste che si sviluppano a latitudini cosi basse, fra le Filippine e il mar Cinese Meridionale.