La Regione Lombardia ha emesso un avviso di elevata criticita’ per rischio idraulico e idrogeologico riguardante l’area nord occidentale del territorio, comprendente le province di Como, Lecco, Sondrio e Varese. E’ quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Lombardia. In conseguenza dei valori di precipitazione registrati nell’ultima settimana e degli ulteriori quantitativi di pioggia previsti per i prossimi giorni – si legge -, la Regione ha invitato i presidi territoriali a prestare attenzione e un’adeguata attivita’ di sorveglianza ai possibili effetti di esondazione del Lago Maggiore.
Dai dati disponibili si prevede infatti che il lago possa raggiungere nella giornata di giovedi’ un livello paragonabile a quello registrato durante la piena del 2002. Si prevedono inoltre possibili effetti di esondazione di corsi d’acqua su reticolo idraulico maggiore, nodo idraulico nord-milanese e reticolo idraulico minore, oltre al possibile riattivarsi di fenomeni franosi in zone assoggettate a tale rischio. Si consiglia – continua la nota -, dove ritenuta necessaria, l’intensificazione dell’attivita’ di monitoraggio e l’attuazione di tutte le misure previste nella pianificazione di emergenza locale e/o specifica. Elevata criticita’ poi in provincia di Sondrio per la frana di Val Genasca – San Giacomo Filippo. Questa mattina si e’ tenuta una riunione presso la prefettura di Sondrio, a seguito della quale si e’ stabilito che, durante il giorno, viene effettuato un presidio della SS 36, tramite personale Anas e volontariato. Di notte, o in caso di mancanza di visibilita’, la strada sara’ chiusa.