Impressionante ciclone extratropicale spazza le Isole Aleutine: raffiche a 155 km/h

MeteoWeb

satpic12zVenti fortissimi hanno spazzato le Isole Aleutine, in Alaska, dove sono stati registrati venti massimi sostenuti a 113 km/h e raffiche di vento che hanno raggiunto i 155 km/h sull’isola Shemya, dove 120 persone hanno cercato riparo ed hanno aspettato pazientemente la fine della tempesta. L’isola ospita la U.S. Eareckson Air Station, stazione militare con varie installazioni radar d’allerta. Nessuno si è avventurato fuori durante le forti raffiche di vento, ma la sera, quando la situazione è migliorata, si sono potuti costatare i danni, ha dichiarato Tommie Baker, portavoce dell’Alaskan Command: “Alcuni edifici hanno subito danni minori ma fortunatamente non ci sono stati feriti.” Baker ha stimato che intorno alle 17 ora locale i venti massimi sostenuti sono scesi a 72-105 km/h con raffiche di vento a 130 km/h. Questa potentissima ed impressionante “depressione-uragano” extratropicale dovrebbe continuare il suo percorso sul mare di Bering e perdere potenza, ma secondo i meteorologi, porterà temperature glaciali la prossima settimana negli Stati Uniti. “Dovrebbe perdere lentamente potenza durante la giornata di domenica,” sostiene Jason Ahsenmacher del National Weather Service statunitense. “Sarà un processo davvero molto lento.” Sono previste infatti onde alte 15 metri, e si invitano tutte le navi in mare a cambiare le proprie rotte o cercare porti sicuri. Sempre secondo Ahsenmacher, la depressione dovrebbe superare l’intensità dell’uragano Sandy, ed ha il potenziale per diventare una delle più forti mai registrate nel Nord Pacifico.

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