‘‘In Italia – ha avvertito Lorenzin – si registra un preoccupante calo dal 2001 ad oggi delle vaccinazioni tra gli anziani, che rappresentano una delle categorie sensibili a rischio”. C’e’ stato, ha precisato, ”un notevole decremento e questo e’ un buco che va assolutamente colmato. In questo periodo, infatti, in molte Regioni si e’ avuto un picco negativo: in Friuli Venezia Giulia, ad esempio, si e’ passati dal 71% al 55% delle vaccinazioni tra gli anziani. In Toscana, invece, si e’ passati dal 51% al 58%, ma non e’ ancora abbastanza”. In particolare, ha quindi affermato il ministro, ”con l’arrivo della stagione influenzale, il consiglio e’ quello di vaccinare innanzitutto le categorie considerate a rischio, come appunto gli anziani ed i bambini con patologie croniche. Siamo in piena fase delle vaccinazioni, che – ha precisato – dureranno fino a dicembre”. La vaccinazione, ha ricordato Lorenzin, ”e’ uno strumento di prevenzione primaria fondamentale”.
L’influenza in Italia causa 8.000 morti l’anno tra gli anziani: “vaccini fondamentali per salvargli la vita”
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