Maltempo, è un disastro da nord a sud: l’Italia sta affogando, nel weekend il “colpo di grazia”

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La situazione è drammatica in molte località: l’Italia è flagellata dal maltempo più estremo, e nei prossimi giorni arriveranno almeno altre due perturbazioni, una nel weekend e l’altra all’inizio della prossima settimana

L’Italia è in ginocchio: il Paese sta vivendo un vero e proprio disastro, da nord a sud. La perturbazione che nei giorni scorsi ha provocato forti criticità in varie Regioni, continua a persistere anche oggi in gran parte del Paese, al punto che il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con Regioni, Prefetture e strutture operative, sta monitorando l’evoluzione del maltempo e dei suoi effetti sul territorio.

In Piemonte a causa delle piogge torrenziali si sono verificati diversi smottamenti e frane.

A Crevacuore nel comune di Pray, in provincia di Biella, una frana ha interessato una legnaia coinvolgendo due persone, una delle quali è deceduta, Le persone presenti nell’abitazione vicina sono state allontanate in via precauzionale. E’ stata l’ennesima vittima di questi giorni di maltempo dopo i due anziani deceduti nella notte tra lunedì e martedì in Liguria, travolti da un’autentica “valanga” d’acqua e fango nella loro stessa abitazione. Altre frane sono state segnalate nelle frazioni di Sostegno, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzana e Trivero. Anche nel novarese nel comune di Pella sono state evacuate 30 persone e si segnalano smottamenti ad Alzo di Pella e Grignasco.

La situazione è drammatica in gran parte del settentrione, con migliaia di sfollati in varie Regioni: tutti i corsi d’acqua sono in piena, al limite dell’esondazione, e molti sono esondati così come tutti i principali laghi dei fondovalle alpini. La situazione più critica è quella del lago Maggiore, che ha superato già ieri sera la “soglia di pericolo” e continuerà a crescere fino a domani. Dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia passando per Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, si registrano numerose criticità, comprese quelle di Milano dove sono esondati il Seveso e il Lambro, che nelle prossime ore potranno provocare autentiche inondazioni tra l’hinterland meneghino e la Brianza. Nelle Regioni settentrionali continuerà a piovere fino a domani, e la situazione diventerà ancor più complicata, ma in queste ore il maltempo sta facendo sul serio anche al Sud dove oggi si sono verificati violentissimi tornado nel tarantino, con conseguenze devastanti, e un’alluvione lampo sempre in Puglia, a Brindisi. Nelle ultime ore le condizioni del tempo sono peggiorate anche in Campania, con nubifragi nel napoletano.

UN’ANOMALIA CLIMATICA SENZA PRECEDENTI – L’Italia sta vivendo un’anomalia climatica senza precedenti. I dati pluviometrici dal nord sono spaventosi. Alcune zone di Genova hanno superato i 2.500mm annui, in Friuli Venezia Giulia addirittura alcune località sono a 5.000mm dal primo gennaio, e fino alla fine dell’anno mancano ancora 50 lunghi giorni che potrebbero determinare per questo 2014 alcuni record storici assoluti. Contemporaneamente le temperature si mantengono di gran lunga superiori alle medie del periodo: tra ottobre e novembre stiamo vivendo un autunno caldissimo caratterizzato in continuazione dalle correnti sciroccali, con anomalie termiche spaventose, fino a 4°C sopra le medie stagionali su lunghi periodi.

ALLERTA METEO: NEI PROSSIMI GIORNI IL “COLPO DI GRAZIA” – Nei prossimi giorni l’Italia rischia di subire il fatidico “colpo di grazia”: il maltempo nelle prossime 24 ore insisterà in tutto il Paese, spostandosi soprattutto al centro/sud con forti piogge e temporali che interesseranno il basso Tirreno. In modo particolare domani, giovedì 13 novembre, le zone più colpite saranno quelle tirreniche di Campania, Calabria e Sicilia con nubifragi e temporali molto intensi. Le temperature diminuiranno di diversi gradi al centro/sud; rimarranno invece stazionarie al centro/nord con piogge sparse in tutto il Paese. Venerdì 14, dopodomani, sarà una giornata variabile in tutt’Italia. Al Sud avremo le ultime piogge residue di questa perturbazione che si allontanerà verso sud/est, ma dal pomeriggio/sera le correnti torneranno a predisporsi dai quadranti meridionali. Tornerà lo scirocco a causa dell’arrivo dall’oceano Atlantico di un’altra perturbazione che nel weekend colpirà in modo molto violento tutta l’Italia, scaricando altre piogge torrenziali in tutto il centro/nord. Su Piemonte e Liguria le precipitazioni saranno intense già da venerdì sera, ma il giorno peggiore sarà sabato 15 con nubifragi che si estenderanno nel corso della giornata a tutte le Regioni centro/settentrionali; il maltempo persisterà anche domenica 16, soprattutto al nord/ovest. E la prossima settimana l’ennesima perturbazione proveniente dall’oceano arriverà sull’Italia alimentando ulteriori fenomeni alluvionali in modo particolare al centro/nord. L’Italia sta affogando.

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