Il transito della piena del Po tra Lombardia ed Emilia Romagna ha provocato nella tarda serata di ieri la formazione di un pericolosissimo “fontanazzo” nelle campagne di Boretto, in provincia di Reggio Emilia. Per fortuna, il fontanazzo è stato avvistato in tempo utile: centinaia di volontari si sono messi subito al lavoro per arginarlo. Le foto che pubblichiamo sono state scattate dal sindaco di Boretto, Massimo Gazza, e dai volontari della protezione civile di Granarolo.
I fontanazzi sono fenomeni molto pericolosi, provocati dal rapido innalzamento del livello del fiume, con la conseguente pressione di alcuni metri d’acqua sulle pareti dell’argine che provoca un flusso delle acque faldifere superficiali contrario a quello naturale, che riesce ad infilarsi in falde costituite da ghiaia o sabbie che affiorano sul territorio. I fontanazzi sono molto pericolosi soprattutto quando si verificano in prossimità dell’argine, come quello nato ieri sera a Boretto. Il suo affioramento genera uno zampillo d’acqua torbida, più o meno imponente, che trascina con sé la sabbia della falda, depositandola sui terreni circostanti. Si tratta dell’acqua di piena che, trascinando con sé la sabbia della falda, allaga il canale sotterraneo in cui scorre, fino a far crollare l’argine sovrastante, inondando conseguentemente la pianura. A Boretto i lavori e l’intervento dei volontari è stato fondamentale per evitare il peggio: