Il riscaldamento globale rischia di aggravare “considerevolmente” la povertà sul pianeta minacciando i raccolti e la sicurezza alimentare di milioni di persone: è quanto si legge in un rapporto diffuso dalla Banca Mondiale. Nell’ipotesi estrema di un aumento delle temperature medie di 4 gradi centigradi (il doppio del limite che rappresenta l’obbiettivo internazionale)gli eventi climatici che prima si manifestavano una volta ogni secolo potrebbero divenire la norma, minacciando particolarmente l’America Latina, il Medio Oriente e l’Europa Orientale. “Le conseguenze per lo sviluppo sarebbero gravi, con una diminuzione dei raccolti e delle risorse idriche, un aumento del livello degli oceani e la messa in pericolo della vita di milioni di persone”, conclude il rapporto: in un simile scenario l’eliminazione dell’estrema povertà (già “problematica” con un aumento di due gradi centigradi) diverrebbe “fuori portata”.