E’ una sorta di Dna ‘Frankenstein’ a garantire la sopravvivenza dei tumori. A risolvere quello che e’ un mistero che dura da vari decenni e’ stato un gruppo di ricercatori, coordinati da David Thomas e Tony Papenfuss del Garvan Institute of Medical Research di Sidney, che hanno scoperto che in alcuni tumori appaiono delle enormi molecole di dna, cucite insieme ad altre parti del genoma, simili al mostro creato dalla penna di Mary Shelley, e che sono la chiave per la sopravvivenza di alcuni tipi di tumore, come spiega lo studio pubblicato sulla rivista Cancer Cell. Queste molecole, chiamate ‘neocromosomi’, sono cromosomi giganti presenti nel 3% di tutti i tumori, molto comuni nei liposarcomi, sarcomi e alcuni tumori di sangue e cervello. I ricercatori hanno scoperto che l’esplosione spontanea dei cromosomi innesca la formazione dei neocromosomi, i cui resti si ricompongono a caso, portando ad una folle amplificazione genetica. I geni per lo sviluppo del cancro vengono cosi’ amplificati al massimo, garantendo la sopravvivenza del tumore.