Al via i progetti per l’edizione della 2015 della Re Boat Race, l’unica regata in Italia con imbarcazioni ottenute da materiali di riciclo. L’organizzazione coinvolgerà le Scuole Superiori di Roma e di tutto il Lazio con un progetto di crowdfunding. L’appello al Sindaco di Roma e alla Direzione dell’AMA: “Fate vostra la Re Boat Race 2015”.
L’obiettivo è continuare a diffondere attraverso il gioco, lo sport, lo spettacolo, in un pubblico più eterogeneo possibile – e in particolare tra i giovani – i temi del recupero, riuso e riciclo, nel rispetto dell’ambiente, e di sensibilizzarli alla scoperta delle fonti d’energia pulite e rinnovabili e alla conoscenza dei concetti di “smartcity e sviluppo sostenibile del pianeta”, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei giovani d’oggi, adulti di domani. Secondo alcuni calcoli del Global Footprint Network, infatti, a fine agosto c’è stato l’Overshoot Day, ossia il giorno in cui l’umanità ha finito di consumare le risorse che erano a disposizione fino a dicembre 2014, come il cibo, legname, aria pulita, ecc. Nei prossimi mesi ci indebiteremo con il nostro pianeta, sottraendo beni al futuro perché gli ecosistemi non sono più in grado di rigenerarli. Piante, aria pulita, suolo fertile: il pianeta non è più in grado di ricostituire le risorse e di assorbire i rifiuti e il deficit va crescendo.
“C’è bisogno di un forte cambiamento negli stili di vita” – ribadiscono con forza gli organizzatori della manifestazione – “E’ per questo che continuiamo, con grande fatica, a organizzare la Re Boat Race, la regata riciclata: vogliamo far toccare con mano a grandi e piccini che da oggetti considerati rifiuti, recuperandoli, riusandoli e riciclandoli si può ricostruire qualsiasi altro oggetto: oggi un’imbarcazione, come la recycled boat, domani una piccola auto, magari una recycled car. Ma il percorso che vogliamo illustrare è ancora più virtuoso, arrivando a parlare di rifiuti zero: le imbarcazioni che partecipano alla regata riciclata più pazza e colorata di fine estate, vengono infatti “differenziate”: plastica con la plastica; legno con legno e altro materiale con altro materiale riciclabile.”
Anche il Sindaco di Roma Ignazio Marino ultimamente ha parlato del problema rifiuti, sottolineando che occorre “recuperare un gap decennale”. Durante la sua missione istituzionale a San Francisco, infatti, ha visto i responsabili del locale Dipartimento Ambiente e del progetto Zero Waste (Rifiuti Zero). Un programma avviato oltre dieci anni fa, che ha consentito alla città californiana di raggiungere il 75% di differenziata.
“E’ perché vediamo che all’estero ciò che si progetta per la collettività ha un unico scopo: soddisfare in modo intelligente le esigenze dei cittadini di oggi e di domani. Ogni opera di cui si approva l’esecuzione, si porta a compimento senza scandali, né sovraprezzi che sono il “costo della corruzione” e gravano solo e sempre sulle tasse. E quando un’opera viene inaugurata… funziona portando benefici a tutti. Perché tutto questo nel nostro paese non è possibile? E’ per questo – proseguono gli organizzatori – che invitiamo il sindaco Marino, e l’Ama a prender parte alla Re Boat Race del 2015. Un appello affinché si divertano con i tanti Green Team che ogni stagione partecipano entusiasti e sostengano un evento, unico in Italia; una grande eco-festa che stagione dopo stagione potrebbe non vedere l’alba di una nuova edizione.”
Inoltre, è online su www.commoon.it il progetto da finanziare in crowdfunding con i dettagli dei costi e gli obiettivi formativi, sperimentali e realizzativi grazie al lavoro del team di Rikrea, società di design sostenibile.