La compagnia chimica Ineos investirà 640 milioni di sterline per l’esplorazione di giacimenti di shale gas, o gas da argille, mossa che potrebbe rendere l’azienda la maggiore società del settore nel Regno Unito. Ineos possiede già due licenze per le trivellazioni vicino al proprio impianto di Grangemouth, in Scozia, ma si è candidata per ottenerne altre sempre in Scozia e nel nord dell’Inghilterra. Jim Ratcliffe, presidente di Ineos, ha dichiarato che la sua volontà è di rendere la compagnia la più grande del Regno Unito nell’estrazione del gas da argille. “Credo che lo shale gas possa rivoluzionare nel settore manifatturiero britannico e so che Ineos ha le risorse per farlo accadere, così come le conoscenze per estrarre il gas in sicurezza”, ha detto Ratcliffe. Il gas da argille viene estratto con la tecnica del ‘fracking’, che prevede di iniettare nel suolo di acqua ad alta pressione per rompere gli strati argillosi e liberare il gas. La tecnica è sospettata di essere la ragione dietro all’aumento di terremoti nei territori intorno a dove viene usato il fracking. Numerosi gruppi ambientalisti hanno protestato dopo l’annuncio di Ineos