Ordinare pizze, gelati, cibi pronti o da preparare mentre si è in treno o metropolitana e poi farseli recapitare a casa. Ma anche avere sempre a disposizione ricette e informazioni nutrizionali o intolleranze. Bofrost, la più importante azienda italiana della vendita diretta di surgelati, punta al “mobile” con la nuova versione del sito internet www.bofrost.it, progettata appositamente per smartphone e tablet.
«La nostra filosofia aziendale è quello di rendere più facile la vita dei nostri clienti, venendo incontro alle loro esigenze. Quindi: poco tempo a disposizione, ma attenzione alla qualità del cibo che consumano» afferma Enrico Marcuzzi, marketing manager di Bofrost Italia. È stata quindi messa on line una versione del sito mobile, in modo da rendere più accessibili i contenuti del sito Bofrost anche quando si è fuori casa o non si ha a disposizione un pc: «Nell’ultimo anno abbiamo rilevato un aumento del numero di accessi nel nostro sito da mobile e tablet significativo, rispettivamente del +48,07% e del +54,12%, mentre quelli da pc sono sostanzialmente stabili – prosegue Marcuzzi -. Abbiamo quindi voluto rendere più facile la navigazione a chi decide di consultare il nostro catalogo utilizzando questi supporti»
Con il nuovo sito Bofrost, il caricamento è più veloce e la navigazione ottimizzata per tutti i supporti mobile: «In questo modo l’esperienza di acquisto è più semplice e intuitiva – dice ancora Marcuzzi – Non solo, è anche possibile ricercare con facilità le ricette che si possono preparare con i nostri alimenti, magari mentre si sta cucinando o mentre si sta rientrando dal lavoro in treno o metropolitana. Inoltre è possibile controllare, sia in fase d’ordine, sia mentre si cucina, le informazioni nutrizionali di ciascun alimento o eventuali intolleranze».
La comodità, unita alla qualità, sembrano essere insomma le armi vincenti di Bofrost che anche in questo periodo di crisi riesce a distinguersi per un andamento controcorrente. Nel 2013 per la prima volta dal 1989 le vendite di surgelati hanno registrato una flessione rispetto all’anno precedente, pari a un -1,5% di volume e a -3.5% di valore (dati Iias). Le vendite porta a porta di surgelati, che rappresentano l’8% del retail, registrano invece un aumento del 5%.