Prosegue l’esondazione del Lago Maggiore, a causa delle forti precipitazioni che hanno fatto alzare il livello delle acque. La situazione piu’ critica e’ a Laveno Mombello dove il lago, esondato ieri pomeriggio, oggi ha raggiunto case e negozi, provocando disagi alla circolazione per la chiusura di alcune strade. Le acque sono uscite dagli argini anche a Luino e in altri centri sulle varie sponde del lago, in Svizzera, Lombardia e Piemonte. A Luino e a Laveno Mombello le scuole oggi sono chiuse. Situazione critica anche a Verbania e Locarno. Sono in corso gli interventi dei vigili del fuoco e della protezione civile nelle zone piu’ colpite dal maltempo.
La piena del lago Maggiore prevista dall’Arpa per domani, momento in cui il livello delle acque sarà massimo, potrebbe addirittura superare quella disastrosa del 2002 . Nelle prossime 12 ore il lago crescerà ancora con una velocità di tre centimetri all’ora. La piena aumenterà secondo l’Arpa fino alla mattina di giovedì. “In ragione della quantità di pioggia caduta sui bacini idrografici immissari al lago – scrive l’Arpa – e di quella ancora prevista, il livello massimo previsto per domani potrebbe superare di circa 30 centimentri la piena del novembre 2002“. Nel pomeriggio cresceranno anche i bacini del Toce e del Sesia, che resteranno sopra le soglie di attenzione. Su Tanaro, Orba e Scrivia i livelli saranno in calo, mentre sono attese le piene della Bormida ad Alessandria e del Tanaro a Montecastello. Si prevedono anche incrementi del livello del fiume Po da San Sebastiano (Torino) a Isola Sant’Antonio (Alessandria) con valori vicini alla soglia di attenzione. Continua a piovere in modo abbondante su gran parte del centro/nord, e la situazione è critica per tutti i bacini idrici.