Le piccole eruzioni vulcaniche potrebbero rallentare il riscaldamento globale piu’ di quanto pensato fino ad oggi. A sostenerlo e’ una ricerca pubblicata su Geophysical Research Letters, che sottolinea come i gas emessi da eruzioni minori riflettano piu’ luce solare di quanto immaginato. I vulcani, infatti, riescono a raffreddare l’atmosfera grazie ai gas emessi che, combinandosi con l’ossigeno, riflettono la luce solare dalla Terra, abbassando cosi’ la temperatura globale. Studi effettuati in precedenza ritenevano pero’ che eruzioni minori non contribuissero molto a questo fenomeno. Ora, nuove misurazioni satellitari e dati raccolti dall’aria e dal terreno hanno invece dimostrato che le piccole eruzioni avvenute tra il 2000 e il 2013 hanno contribuito a riflettere quasi il doppio della luce del sole di quanto immaginato prima. Includendo queste nuove osservazioni, dal 2000 le eruzioni vulcaniche – sostengono gli autori della ricerca – hanno ridotto l’energia solare di 0,19 – 0, 09 watts per ogni metro quadro di superficie terrestre, contribuendo ad abbassare la temperatura globale di 0,05 – 0,12 gradi. Secondo i ricercatori, i nuovi dati potrebbero anche spiegare per quale motivo l’aumento della temperatura globale abbia registrato un rallentamento negli ultimi 15 anni (il cosiddetto ‘global warming hiatus’).