Allerta Meteo massima per i prossimi 4 giorni al centro/sud: neve e gelo polare negli ultimi tre giorni del 2014, con accumuli eccezionali fin su coste e pianure tra martedì e mercoledì. Instabilità residua e freddo anche a Capodanno
Freddo polare in arrivo al Sud Italia, dopo il forte maltempo di oggi. E neve, tanta neve fin su coste e pianure. Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo hanno ulteriormente incrementato la dose di freddo in arrivo sulle Regioni del Sud, dove le temperature stanno già diminuendo e il grande gelo arriverà domani, lunedì 29 dicembre. Il “clou” del freddo sarà tra martedì 30 e mercoledì 31; l’aria fredda farà abbassare le temperature fino a 13-14°C al di sotto rispetto alle medie del periodo, potrebbe rivelarsi infatti un evento da record storico per il mese di dicembre.
Secondo l’ultimo aggiornamento di GFS, avremo una “Jonio Low” cioè una ciclogenesi proprio sul mar Jonio, l’ideale per il freddo e la neve nel Sud Italia, proprio come accaduto il 31 gennaio 1999. Sono ormai passati quasi 16 anni, eppure in pochi hanno dimenticato quella giornata storica per la meteorologia italiana con tantissima neve sulle coste del Sud, dall’Abruzzo alla Puglia nell’Adriatico e dal Lazio alla Sicilia nel Tirreno. Secondo le ultime proiezioni, nei prossimi giorni la neve al Sud sarà ancor più abbondante che in quell’evento, grazie a precipitazioni più significative.
Neve a palate, appunto, fin sulle coste dell’Italia meridionale: da Rimini a Lecce passando per Ancona, Pescara, Termoli, Foggia, Bari, Taranto e Brindisi nelle Regioni orientali, ma anche ad Avellino, Benevento, qualche fiocco su Napoli e Salerno, e poi Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Messina e Reggio Calabria, Palermo, Catania, Olbia e Cagliari, tutto il centro/sud vedrà la neve fino a coste e pianure, localmente in modo abbondante. Persino Palermo e Catania potrebbero imbiancarsi, come accade molto raramente nella storia. A Bari potrebbero cadere oltre 10cm di neve proprio tra martedì pomeriggio e mercoledì mattina. Le mappe sono eccezionali; il 2014 si conclude con un evento meteo di portata epocale destinato a rimanere nella storia della meteorologia. Proprio come quel 31 gennaio 1999, e forse anche di più…
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