Imperversa il maltempo in questa fredda domenica invernale sull’Italia: diluvia e fa freddo su gran parte di Calabria e Sicilia. A Palermo continua a diluviare con +9°C, e sono caduti solo oggi 53mm di pioggia. Fa più freddo a Cosenza, dove piove con +6°C e il parziale pluviometrico giornaliero è di 55mm. Nel palermitano le località più piovose hanno superato i 90mm giornalieri; nel cosentino addirittura i 150mm giornalieri, e la neve cade abbondante sui rilievi oltre i 900–1.000 metri.
Da domani, lunedì 29 dicembre, arriverà il grande gelo: le temperature crolleranno e la neve si abbasserà fin quasi sul livello del mare. Tra Calabria e Sicilia continuerà il maltempo, nel pomeriggio/sera di lunedì avremo altri forti temporali soprattutto nella zona dello Stretto di Messina, con nevicate abbondanti a partire dai 300 metri di quota e pioggia mista a neve più in basso. Tra martedì 30 e mercoledì 31 arriverà il gelo polare più intenso, con temperature che crolleranno fino a 0°C sulle coste (su Sila e Pollino la colonnina di mercurio piomberà fino a -18°C): la neve imbiancherà quasi tutte le città calabro/sicule, con accumulo abbondante a Cosenza, Vibo Valentia, Catanzaro, Enna, Caltanissetta e Ragusa, ma l’accumulo potrebbe imbiancare anche Palermo, Trapani, Messina, Reggio Calabria, Crotone e Catania, mentre a Siracusa ed Agrigento è più difficile e dovrebbe cadere pioggia mista a neve. Nelle zone interne della Sicilia nevicherà tantissimo (ad Enna potrebbe cadere oltre mezzo metro di neve), ma anche Palermo e Messina hanno grandi possibilità di essere imbiancate, come accade molto raramente. Tra la sera di mercoledì 31 e la giornata di giovedì 1 gennaio le precipitazioni si intensificheranno ulteriormente perchè il minimo posizionato sul mar Jonio si avvicinerà proprio su Calabria e Sicilia, provocando però un contemporaneo aumento delle temperature: la neve sulle coste si trasformerà nuovamente in pioggia proprio nella notte di San Silvestro, ma continuerà a nevicare copiosamente nelle zone interne ed oltre i 300–400 metri di altitudine. Insomma, davvero un evento eccezionale: le zone interne e i rilievi calabro-siculi verranno letteralmente sommersi dalla neve. Per monitorare l’evoluzione meteo in diretta, ecco le pagine del nowcasting:
