Ambiente: nettare tossico influenza la riproduzione delle api

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Alcune tossine naturali contenute nel nettare e nel polline di certe piante potrebbero avvelenare le api, arrivando persino ad influenzarne il comportamento, la memoria e la riproduzione. L’annuncio viene da un gruppo di scienziati della University of Greenwich e del Trinity College di Dublino, che hanno studiato le conseguenze di una tossina del polline di lupino, la lupanina, e dei diterpenoidi, una sostanza che si trova nel nettare di un particolare tipo di rododendro. I ricercatori hanno dato ai bombi lupanina in concentrazioni naturali, scoprendo conseguenze allarmanti sulla riproduzione: gli insetti non solo producevano meno maschi, ma la prole era anche piu’ piccola. Ma i lupini non sono l’unica pianta con impatti potenzialmente negativi per le api: secondo i ricercatori, anche i diterpenoidi potrebbero essere tossiche per le api mellifere e altre specie di api. “Le sostanze chimiche nel nettare o nel polline” ha dichiarato il professor Philip Stevenson, docente alla University of Greenwich e tra gli autori dello studio, “possono essere tossiche per gli impollinatori quando sono state selezionate per un altro scopo nelle piante, per esempio come difesa contro gli erbivori”. I risultati della Ricerca assumono un valore importante alla luce del calo di api in corso da tempo e fornisce spunti da tenere in considerazione nella gestione delle piante selvatiche. I risultati di questa scoperta verranno presentati al meeting della British ecological society in programma a Lille.

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