Maltempo, la Corsica flagellata attende con ansia l’uragano “Xandra”: grande preoccupazione

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La Corsica si sta ancora “leccando le ferite” della violenta ondata di maltempo di venerdì 28 novembre, quando nei versanti orientali dell’isola si sono verificati violenti temporali auto-rigeneranti per oltre 12 ore con accumuli pluviometrici spaventosi (fino a 720mm nelle zone più colpite). Precipitazioni eccezionali che hanno provocato danni molto gravi in molte aree dell’isola francese. Nel weekend altri fenomeni temporaleschi hanno provocato danni e disagi, purtroppo anche una vittima, un uomo colpito da una saetta mentre chiudeva le finestre di casa per la presenza di un forte temporale.

Adesso la Corsica vive con grande apprensione i bollettini meteo per le prossime ore: il ciclone “Xandra” sta evolvendo in “Medicane”, cioè in uragano Mediterraneo. Una tempesta dalle caratteristiche tropicali che stasera arriverà in Sardegna e successivamente colpirà in pieno la Corsica tra il pomeriggio di domani e la giornata di mercoledì 3 dicembre. Un’evoluzione di questo tipo è molto difficile da prevedere, ma secondo gli ultimi aggiornamenti proprio le zone orientali della Corsica potranno avere violenti temporali, piogge torrenziali, venti impetuosi e mareggiate per oltre 18 ore consecutive, con accumuli nuovamente impressionanti, superiori ai 400mm di pioggia. La preoccupazione, oltre ad essere grande, è lecita ed è assolutamente basata rispetto ad una simile situazione meteorologica estremamente pericolosa.

Nelle immagini, una foto di Ajaccio ieri avvolta nella sabbia proveniente dal Sahara, di una strada sommersa dal fango per una frana e di una saetta la scorsa notte.

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