Almeno 31 persone sono morte e sette risultano disperse a seguito di allagamenti e frane causate dal passaggio della tempesta tropicale Jangmi nelle Filippine. Dodici persone hanno perso la vita in uno smottamento che ha travolto due furgoni e sei case a Catbalogan City, nell’est del Paese. Le operazioni di soccorso proseguono perché da uno dei veicoli arrivano ancora delle voci. Undici membri di una famiglia sono morti invece nella provincia centrale di Cebu, dove un torrente in piena ha fatto crollare una casa. Altre sei persone risultano disperse.
Nella città orientale di Tanauan, devastata l’anno scorso dal tifone Haiyan, i soldati hanno recuperato cinque corpi senza vita in una casa sepolta da una frana. Un 65enne è morto annegato nella provincia meridionale di Compostela Valley, mentre un altro residente risulta disperso. Infine, un 80enne è annegato e una bambina di 10 anni è morta in una frana a Butuan City, nel sud. La tempesta Jangmi porta con sé venti sostenuti a 65 chilometri orari e raffiche fino a 80 chilometri orari. Ieri le pesanti piogge avevano colpito l’isola meridionale di Mindanao e gli allagamenti avevano distrutto strade e ponti. La tempesta ha continuato a spostarsi verso le zone centrali delle Filippine. Secondo l’ufficio meteorologico del governo di Manila, attualmente l’occhio della tempesta si trova a 140 chilometri a sudovest della città centrale di Iloilo City e si sta spostando verso ovest a 19 chilometri orari verso l’isola di Palawan.