In Italia è arrivato il freddo e anche la neve, che dopotutto al centro/sud è caduta soltanto in montagna, oltre i 1.000 metri al centro e oltre i 1.400 metri al sud e in Sicilia. In Africa, invece, ha nevicato molto più in basso: il Paese più colpito, come ampiamente previsto, è stata l’Algeria dove è arrivato un freddo da record per la prima decade di dicembre e la neve ha imbiancato le colline vicine al mare a partire dai 200–300 metri di quota durante i rovesci più intensi. Eloquente, in alto a sinistra, la foto scattata ieri a Tigzirt, cittadina turistica di 12.000 abitanti sul litorale settentrionale del Paese, dove ci sono state anche forti mareggiate con venti di tramontana a 100km/h.
La neve è caduta copiosa nelle zone interne dell’Algeria e sui rilievi dell’Atlante Sahariano, con accumuli significativi anche a quote collinari. Dopotutto la presenza del vortice ciclonico tra il Sud Italia e il Canale di Sicilia ha fatto scivolare l’aria fredda dalla valle del Rodano verso il nord Africa tramite la Sardegna e le isole Baleari. Le temperature ad Algeri e Tunisi sono scese fino a +6 e +7°C durante i rovesci più intensi, ben al di sotto rispetto ai valori raggiunti in questi giorni al Sud Italia. Ecco le foto scattate tra ieri e stamattina in varie località algerine:
