Lo scenario sinottico sull’area euro-atlantica è dominato da una vasta quanto profonda circolazione depressionaria che dall’Artico norvegese si allunga fin verso il mar del Nord e il Regno Unito, con un conseguente affondo di aria polare marittima fino allo Scozia e al nord dell’Inghilterra, attraverso intensi venti settentrionali. Questa profonda circolazione depressionaria, a prevalente carattere freddo, sta favorendo un ulteriore affermazione dell’anticiclone delle Azzorre verso il bacino centro-occidentale del Mediterraneo. Il flusso perturbato principale, nel frattempo, comincerà ad abbassarsi nuovamente di latitudini, poco sotto i 50° di latitudine nord. Nel corso della giornata di domani il flusso perturbato principale tenderà a presentare un “delta” (diramazione del ramo principale del “getto polare”) a ridosso del Regno Unito.
Il ramo più meridionale in uscita dal “delta” andrà a confluire in una nuova saccatura che entro la seconda parte della giornata di domani andrà in “CUT-OFF” sul vicino Atlantico portoghese. L’evoluzione a “CUT-OFF” di questa saccatura oceanica agevolerà un ulteriore “tilting” del promontorio anticiclonico delle Azzorre verso il Mediterraneo centrale, con il dipanare di un umido e mite flusso sud-occidentale fra le Baleari e l’Italia. Questo flusso di aria temperata e molto umida, da SO, attivo nei bassi strati, determinerà condizioni d’instabilità sulle regioni settentrionali, in particolare sulle regioni di nord-ovest e sulla Liguria, per l’avvento di aria molto umida, prossima alla saturazione, che favorirà lo sviluppo di una nuvolosità piuttosto diffusa (strati, stratocumuli), capace di dare luogo a pioviggini e deboli piogge. Specie fra la Liguria, il Piemonte e parte della Lombardia, dove comunque non sono attesi fenomeni significativi. Sulle rimanenti regioni, a parte un po’ di nubi fra Marche, Toscana e Umbria, il promontorio anticiclonico delle Azzorre con le proprie propaggini più orientali assicurerà condizioni di stabilità e tempo prevalentemente soleggiato, grazie alla stabilizzazione della massa d’aria. L’elemento saliente sarà rappresentato da un significativo aumento delle temperature, soprattutto sulle regioni più meridionali, che verranno raggiunte da masse d’aria molto più miti che faranno impennare i termometri oltre i +18°C +19°C. L’insistenza della ventilazione meridionale nei bassi strati continuerà a mantenere l’atmosfera piuttosto uggiosa sulle regioni settentrionali anche nella giornata domenicale.
SABATO 13 DICEMBRE 2014
Al mattino nebbie e foschie sulla pianura Padana, con cieli prevalentemente nuvolosi o irregolarmente nuvolosi, specie fra Liguria, alta Toscana, Piemonte, Lombardia e ovest dell’Emilia. Nel corso della tarda mattinata pioviggini e deboli piogge si vedranno fra la Liguria, il Piemonte e parte della Lombardia. Un po’ di nubi insisteranno fra Marche, Toscana e Umbria. Sulle rimanenti regioni prevarranno condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con cieli in larga parte poco nuvolosi o al più parzialmente nuvolosi.
Nel pomeriggio avremo ancora una nuvolosità piuttosto diffusa sulle regioni settentrionali e sulla Liguria, con possibilità di deboli piogge fra Liguria, alta Toscana, Piemonte, Lombardia. Cieli parzialmente nuvolosi o nuvolosi insisteranno tra Marche, Toscana e Umbria. Ancora prevalenza di tempo stabile e soleggiato sulle rimanenti regioni, con larghi spazi di sereno, specie sul meridione.
DOMENICA 14 DICEMBRE 2014
Al mattino prevalenza di cieli nuvolosi o molto nuvolosi su tutte le regioni settentrionali, inclusa la Liguria, la Toscana e l’Umbria, con tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità. Delle piogge sparse, di debole intensità, potranno bagnare Liguria, alta Toscana, Piemonte e Lombardia. Nel corso della mattinata cieli poco nuvolosi o parzialmente nuvolosi fra Sardegna, Lazio e sul resto del centro. Cieli sereni o poco nuvolosi sul meridione ed in Sicilia, seppur con una tendenza ad aumento della copertura nuvolosa.
Nel pomeriggio una diffusa nuvolosità, con base molto bassa, insisterà anche sul resto del centro-nord, ma con piogge sempre relativamente deboli, specie fra Liguria, alta Toscana, Piemonte e Lombardia. Un ulteriore aumento della nuvolosità è atteso sulle regioni tirreniche dal pomeriggio/sera. Ancora prevalenza di cieli sereni o poco nuvolosi sul meridione ed in Sicilia, seppur con una tendenza ad aumento della copertura nuvolosa.
Sono previste in aumento, anche sensibile al meridione, dove fra domani e domenica si potranno registrare temperature massime di oltre i +18°C +19°C.
VENTI
Da deboli a moderati dai quadranti meridionali, con una prevalente componente da Sud e S-SE, specie lungo il Tirreno.
MARI
Da poco mossi a mossi, soprattutto nella giornata domenicale il settore più occidentale del Tirreno.