“La sensazione del fluttuarsi e’ forse una delle cose che mi ha emozionato di piu'”. Queste le prime parole di Samantha Cristoforetti nella prima inflight call dalla Iss. “Vedere l’Italia e’ stata un’emozione intensa. Dallo spazio e’ la nostra penisola e’ proprio bella, sara’ per la forma a ‘stivale’, e ti scalda il cuore”. E ha aggiunto “Sentirsi fluttuare e’ molto piacevole. Qui il ritmo di lavoro e’ intenso ed emozionante, e’ tutto molto stimolante. Soprattutto all’inzio c’e’ tanto da imparare e molta strada da fare per diventare efficienti in tutte le attivita’ che ci sono da fare qui”. “L’Italia e’ il mio paese per il quale provo un amore speciale e particolare -aggiunto l’astronauta italiana, raccontando le sue emozioni nella prima settimana nello spazio – la vista della cupola del nostro pianeta e’ uno spettacolo eccezione, sempre diverso. Davvero meraviglioso”, ha detto ancora. Poi ha descritto le attivita’ sulla Iss: “Un momento facciamo scienza, un momento manutenzione, cambiamo con rapidita’ le attivita’. Sull’attivita’ scientifica ho avuto il battesimo del fuoco il secondo giorno di lavoro – ha detto la Cristoforetti dalla Iss – nelle settimane successive per l’Agenzia Spaziale Italiana ho raccolto urine e saliva e nelle ultime 36 ore ho portato addosso sensori di temperature per i ritmi circadiani per uno studio dell’Esa”. La vita nello spazio, ha aggiunto, “ha anche molti aspetti di routine. E’ bellissimo trasformarmi giorno dopo giorno in una creatura dello spazio. Ogni giorno imparo a muovermi e a conoscere la stazione spaziale, a sentirmi piu’ a casa mia”. Tra i momenti piu’ emozionanti, Cristoforetti ricorda anche “la prima alba nello spazio e l’arrivo sulla stazione spaziale. Un’immagine incredibile, arrivare e’ stato un torrente di emozioni. Una sensazione indescrivibile”, ha detto.