Previsioni Meteo: dopo un’estate fresca e un autunno bollente, adesso la “svolta” invernale

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neve winter snow invernoMancano ancora 17 giorni al solstizio d’inverno che darà il via alla stagione astronomica, ma dal punto di vista meteorologico abbiamo già detto addio all’autunno il 30 novembre, anche se le temperature si continuano a mantenere ben superiori rispetto alle medie del periodo nelle regioni del sud. La divisione meteorologica delle stagioni, infatti, si discosta da quella astronomica per motivi di praticità dei calcoli statistici, e combacia con i mesi: l’inverno inizia il 1° dicembre e finisce l’ultimo giorno di febbraio; la primavera inizia il 1° marzo e finisce il 31 maggio; l’estate inizia il 1° giugno e finisce il 31 agosto; l’autunno inizia il 1° settembre e finisce il 30 novembre.

E quest’anno l’autunno appena concluso è stato bollente, uno dei più caldi di sempre, con un novembre da record ma gran caldo anche a settembre e ottobre. Una stagione estrema, con anomalie termiche positive che hanno alimentato fenomeni di maltempo particolarmente violenti (anche le precipitazioni sono state da record, senza precedenti nella storia, infatti l’Italia ha pagato a caro prezzo, con decine di vittime e danni gravissimi, i vari eventi alluvionali). Prima di quest’autunno così caldo avevamo vissuto un’estate molto fresca ed eccezionalmente piovosa. Insomma, un’alternanza climatica che adesso ci pone degli interrogativi importanti per l’inverno che sarà.

Innanzitutto un’importante riflessione climatica: gli autunni con i fenomeni meteo più estremi non sono quelli preceduti da un’estate calda, ma quelli in cui l’autunno è proprio caldo cosa che accade più di frequente se l’estate è fresca. Se – poi – adesso l’inverno tornerà alle anomalie termiche negative dei mesi estivi, non è possibile saperlo. Sicuramente sembrano confermate tutte le proiezioni degli esperti e dei principali centri di calcolo che nelle previsioni stagionali avevano previsto caldo anomalo fino a fine novembre, un ritorno alla normalità proprio a dicembre con l’arrivo del freddo invernale ma senza eccessi, e poi un bimestre d’inizio 2015 tra gennaio e febbraio di gelo e neve copiosa fino a bassa quota. Una previsione che non possiamo confermare, ma sicuramente possiamo dire che fin qui sta andando tutto proprio come previsto. Compreso il ritorno alla normalità invernale di dicembre: il crollo termico è ormai imminente, al nord fa già freddo e la neve cade copiosa fino a bassa quota (vedi stamani in Friuli).

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