Nei prossimi giorni, con l’ulteriore abbassamento della linea dell’ITCZ (il “fronte di convergenza intertropicale”) verso la parte meridionale della regione amazzonica, la convergenza fra gli Alisei e il notevole apporto di umidità dall’Atlantico tropicale e sub-equatoriale, continuerà ad alimentare una intensa attività convettiva, soprattutto durante le ore pomeridiane e serali, favorendo la formazione di grossi sistemi temporaleschi a mesoscala e imponenti “Clusters” che daranno luogo a forti rovesci di pioggia, anche molto intensi, con colpi di vento e intensa attività elettrica. Soprattutto la temporanea intensificazione dell’Aliseo di NE che scorre lungo il bordo meridionale dell’alta pressione delle Azzorre, sull’Atlantico tropicale, contribuirà ad addensare molte nubi e tanta umidità all’interno del bacino amazzonico, dove le umide correnti orientali esalteranno ulteriormente l’attività convettiva e la conseguente formazione di grosse “Cellule temporalesche”, con imponenti annuvolamenti cumuliformi, alti anche più di 15-16 km (quindi molto grossi ed in grado di dare la stura a fenomeni precipitativi di forte intensità, se non addirittura occasionali grandinate). Il “fronte di convergenza intertropicale”, lì dove si sviluppano gli intensi “Clusters temporaleschi” tipici dell’area equatoriale, si trova localizzato a ridosso dello stato brasiliano dell’Amazonas, estendendosi con una estesa fascia di convergenza nei bassi strati fino alla Colombia sud-orientale e al Peru, dove si evidenzia un vasto fronte entro il quale si sviluppano imponenti annuvolamenti cumuliformi che danno la stura a forti rovesci di pioggia e forti temporali.
Anche quest’anno scongiurato il rischio siccità in Amazzonia, piogge e temporali innaffiano il polmone verde della Terra
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