I Paesi membri dell’Agenzia spaziale europea (Esa) hanno accettato di finanziare lo sviluppo di Ariane 6, un razzo di nuova generazione che sarà utilizzato per lanciare satelliti in orbita. La decisione è stata presa durante un incontro a livello ministeriale a Lussemburgo. I Paesi membri dell’Esa hanno inoltre approvato lo stanziamento di fondi per ammodernare il lanciatore Vega, più piccolo di Ariane, per continuare la partecipazione alla missione della Stazione spaziale internazionale e per procedere con la seconda parte della missione di esplorazione marziana ExoMars. La prima parte del progetto sarà lanciata dall’Esa nel 2016 per indagare sui gas presenti nell’atmosfera di Marte e per sganciare alcuni strumenti sulla superficie del Pianeta rosso. I finanziamenti concessi oggi permetteranno all’agenzia di lanciare la seconda missione ExoMars nel 2018 per portare su Marte un rover in grado di cercare segnali di vita.