Il tifone Hagupit si è indebolito, risparmiando il centro delle Filippine dopo aver colpito le coste orientali causando interruzioni dell’elettricità e costringendo all’evacuazione di 650mila persone. Il tifone ha venti massimi a 140 chilometri orari e folate che arrivano sino a 170 chilometri orari, deboli rispetto alla sua massima potenza ma comunque potenzialmente molto pericolosi. Una decina di Paesi, tra cui Stati Uniti e Unione europea, ha promesso aiuti in caso di catastrofe, ha fatto sapere il capo dell’agenzia per i soccorsi Alexander Pama. Il commissario Ue agli Aiuti umanitari, Christos Stylianides, ha dichiarato che una squadra di esperti è pronta ad assistere il Paese. “Le Filippine non sono sole di fronte a una possibile difficoltà”, ha dichiarato. La Commissione “spera che l’impatto sia meno potente di un anno fa, quando il tifone Haiyan ebbe devastanti conseguenze per il Paese”, ha detto. Sinora non ci sono vittime. Le autorità però tengono l’allerta alta, specificando che solo martedì il tifone inizierà ad allontanarsi verso il mar Cinese meridionale.