Un gruppo di ricercatori ha dimostrato che passare molte ore davanti la tv, conosciuto come il fenomeno del Binge Watching, non solo causa di problemi alla salute fisica ma anche psicofisica creando una dipendenza dallo schermo
Guardare la tv è uno dei passatempi più diffusi nella società mondiale. La scatola animata è diventato un elemento fondamentale in qualunque luogo , e si abbina a qualunque tipo di arredamento; più che essere un elettrodomestico è diventato un vero e proprio membro della famiglia. Ma attenzione a non sottovalutare il suo potere di “incantatrice” sulle menti umane. La tv infatti può diventare uno strumento di forte dipendenza, tanto che in alcuni casi abusare di troppa tv può diventare una patologia certa e conclamata con delle conseguenze non sono dal punto di vista psichico ma anche fisico come l’obesità. Attenzione dunque a non cadere nella trappola del “binge watching”, cioe’ un eccesso di ore trascorse davanti alla tv, che potrebbe essere dannoso per la salute. Non è sicuramente una novità il fatto che la tv è dannosa se si sta a guardarla per ore ed ore: problemi alla vista nel lungo periodo, sedentarietà e tutte le conseguenze che questa comporta.
Ma ad accendere i riflettori su questo fenomeno, che solo ora si sta iniziando ad affrontare concretamente dal punto di vista scientifico, e’ una ricerca dell’Universita’ del Texas, di cui e’ stata resa disponibile un’anticipazione online ma che sara’ presentata ufficialmente alla Annual Conference of the International Communication Association a Puerto Rico. I ricercatori hanno condotto uno studio su 316 giovani tra i 18 e i 29 anni, chiedendo loro quanto spesso guardassero la tv e approfondendo anche, dal punto di vista del benessere psico-fisico, i loro sentimenti di solitudine e depressione ed eventuali difficolta’ nell’autocontrollo. Dai risultati e’ emerso che piu’ solitari e depressi erano i partecipanti allo studio, piu’ probabile era che si dedicassero a interminabili maratone davanti la tv, utilizzando questa attivita’ per scacciare i pensieri negativi e trovando, nelle chiacchere in tv, quella propensione al confronto ed al dialogo che a loro manca. In piu’, quelli in cui era meno forte l’autocontrollo non erano in grado di fermarsi anche quando erano consapevoli del fatto che avevano altri compiti da portare a termine, giungendo quasi ad una sorta di dipendenza da tv. “C’e’ chi sostiene che il binge watching sia una dipendenza innocua, ma i risultati del nostro studio suggeriscono che bingewatching non dovrebbe piu’ essere visto in questo modo “, spiega Yoon Hi Sung, tra gli autori della ricerca. “Affaticamento e obesita’ sono legati a questo fenomeno e motivo di preoccupazione- aggiunge- quando bingewatching diventa dilagante, inoltre, si puo’ iniziare a trascurare il lavoro e le relazioni con gli altri”.