I disturbi depressivi rappresentano uno dei maggiori problemi che una futura mamma potrebbe affrontare durante il delicato periodo della gravidanza
Circa il 15% delle donne negli Stati Uniti soffre di disturbi d’ansia e di depressione durante il periodo della gravidanza, e molti sono gli antidepressivi prescritti. “Anche nel nostro Paese la situazione non è differente. I disturbi depressivi rappresentano infatti uno dei maggiori problemi che una mamma potrebbe affrontare durante il delicato periodo della gravidanza”. Lo sottolinea l’Agenzia italiana del farmaco, ricordando come “la gestione della gravidanza di donne con disturbi dell’umore è complessa e necessita di un approccio multidisciplinare (psichiatra, ginecologo, teratologo, genetista, neonatologo, pediatra)”. Su questi temi l’Aifa ha realizzato nel corso del 2014 una campagna di comunicazione. “Il progetto ‘Farmaci in gravidanza’ nasce proprio per informare la popolazione e gli operatori sanitari sull’importanza che un uso corretto e appropriato del farmaco riveste, in gravidanza, per tutelare la Salute del bambino e della mamma consentendo il mantenimento, o il recupero, dello stato di Salute. Il Comitato scientifico della campagna ha lavorato alla revisione bibliografica di 270 principi attivi e alla realizzazione di 140 schede per patologie per gli operatori sanitari e per le mamme. Le schede forniscono informazioni sulle possibilità di cura presenti per le patologie che più frequentemente si verificano in gravidanza, per le malattie croniche o presenti al momento del concepimento”. Lo studio americano si è concentrato sulle poche informazioni scientifiche disponibili su come l’esposizione precoce ai farmaci antidepressivi da parte delle donne incinta possa portare non pochi problemi e disturbi ai bambini man mano che crescono e diventano adulti. Ebbene, il 5% di tutti i bambini nati negli Stati Uniti (più di 200.000 all’anno) è esposto a rischi per la Salute a seguito dell’assunzione da parte delle madri di alcuni antidepressivi durante la gravidanza. I risultati emersi da questa ricerca hanno evidenziato la necessità “sempre più evidente – commenta Aifa – di identificare specifici farmaci antidepressivi studiati appositamente per le donne in gravidanza”.