La fine del mondo affascina da sempre l’uomo, tanto che nel tempo si sono studiati possibili scenari più o meno futuri sul come, quando e perchè l’uomo si estinguerà e la Terra scomparirà
Davanti a tutti i “guasti” di cui il nostro pianeta oggi soffre, ci si è spesso chiesti che tipo di fenomeno arriverà a distruggere l’intero pianeta decretando dunque la fine del mondo. La così detta Apocalisse, è un argomento che spaventa allo stesso tempo affascina l’uomo,dai testi sacri delle antiche religioni fino ai film di fantascienza, la catastrofe finale ha sempre avuto un suo ruolo di primo piano, perché?La spiegazione è che l’uomo è affascinato da quello che è l’ignoto. Dunque, l’inconsapevolezza di immaginare la fine del pianeta e soprattutto quale potrebbe essere la causa lo tormenta, tanto che sono nati moltissimi film che hanno inscenato un possibile scenario della fine del mondo: un’onda anomale che distruggerà la statua della Libertà e che sommergerà l’intero pianeta, l’arrivo degli extraterrestri ecc.. La BBC inglese ha persino realizzato un documentario sulle possibili catastrofi che potrebbero decretare la fine del mondo. Fra le più accreditata e possibili, stando alle problematiche ambientali che oggi affliggono il pianeta ce ne sono di diverse, abbiamo elencato le più “probabili apocalissi”.
La scomparsa delle api: sembra banale, in realtà non lo è. Le api sono una risorsa fondamentale per il nostro pianeta. La loro impollinazione infatti da pianta in pianta permette alla vegetazione di crescere sana e rigogliosa. Perché dovrebbero morire tutte le api? A causa dei pesticidi che continuano ad essere fortemente utilizzati dall’uomo, che porteranno le api ad essere avvelenate ed ad estinguersi. Le coltivazioni non verrebbero più impollinate e dunque vi sarebbe una carenza di raccolti e fame nel mondo. Da qui conseguenza catastrofiche, alcuni arrivano anche a prospettare il cannabilismo, ma soffermiamoci allo scenario più realistico. Si stima che questo tipo di apocalisse potrebbe verificarsi addirittura fra un decennio massimo un ventennio, quindi molto vicino, se l’uomo non si decide a trovare delle soluzioni efficaci per preservare la specie.
Seconda possibile apocalisse, la guerra nucleare. Le armi nucleari ormai sono oggetto di studi, ricerca ed anche investimento delle grandi potenze mondiali, alcuni paesi già le possiedono. Se scoppiasse una guerra nucleare, oltre a radere al suolo i territori colpiti, la polvere radioattiva sarebbe talmente densa che bloccherebbe i raggi solari facendo precipitare la terra in un inverno mortale. Oltre alle migliaia di morti che si verificherebbero a causa dell’inalazione della polvere. Associato a questo, anche la produzione di nano armi. Lo sviluppo delle nano tecnologie e della nano industria meccanica porta alla realizzazione di una nuova classe di armi super letali (e invisibili).
Anche il bioterrorismo non è uno scenario da eliminare, ma da tenere in considerazione. Anche in questo caso c’è sempre la mano dell’uomo. Un microbo o un virus mortale viene inventato come arma biologica, sfugge al controllo e causa una pandemia globale. Una potenziale apocalissi molto accreditata è quella della deforestazione globale; già del resto, il pianeta è a buon punto sotto questo punto di vista e malauguratamente. Deforestazione, sfruttamento della terra e cattive pratiche agricole distruggono lo strato superficiale e coltivabile del terreno.
Le piante smettono di crescere e la terra si trasforma in un deserto. Inoltre la continua e massiccia deforestazione porterebbe all’impossibilità di bruciare anidride carbonica nell’atmosfera che continuerebbe a concentrarsi e dunque le conseguenze per l’uomo sarebbero devastanti come si può facilmente immaginare, con effetti a catena mortali per vegetazione e fauna. In poco tempo il pianeta si desertificherebbe. Anche qui, la colpa è dell’uomo.
Un microbo mortale che si sviluppa in natura, a causa della diffusione di specie aliene, che crescono in habitat non naturali e da cui si svilupperebbero morbi sconosciuti anche all’uomo. Sarebbero così fatali da non permettere e dare il tempo di trovare una possibile cura. Anche se parliamo di effetti della sovrappopolazione globale, si arriverebbe ad una apocalisse. La crescita della popolazione in modo smisurato senza controllo né freni esaurisce le risorse dell’ambiente e la Terra non è più in grado di produrre cibo per tutti.
I cambiamenti climatici, sono da considerarsi in pole position come causa della fine del mondo. Anche se molti ancora stentano a credere che l’ aumento delle temperature a livello globale e lo scioglimento dei ghiacciai potrebbero portare all’estinzione della specie umana nel mondo, è invece una delle tesi più accreditate da non sottovalutare. I cambiamenti climatici indotti dall’uomo, è vero, crescono ogni anno in maniera impercettibile, non si tende a subire questo cambiamento sulla propria pelle. Il fatto che non ci si rende conto di quello che sta accadendo intorno a noi, purtroppo comporta l’impossibilità dell’uomo di comprendere la reale portata di questi effetti anche nel medio lungo periodo, nonostante si stia facendo un’informazione al livello globale molto seria e che se ne stiano occupando i paesi ed in primis le organizzazione internazionali più accreditate in merito. L’aumento di gas serra nell’atmosfera crea un riscaldamento globale letale per la nostra forma di vita. In conseguenza di cio, potrebbe essere associata l’incapacità della geo ignegneria moderna di rimuovere CO2 dall’atmosfera e riflettere i raggi solari nello spazio, con un fallimento in modo catastrofico. Super intelligenza artificiale: la creazione di robot sempre più capaci di svolgere le attività umane, è il sogno di ogni scienziato. Un super computer dotato di una super intelligenza artificiale sfugge al controllo e si ritorcerebbe contro lo stesso uomo che l’ha creato.
Poca probabilità che possa accadere, ma meglio non escluderla del tutto. Oppure i microscopici nanorobot autoreplicanti decidono di divorare tutto ciò che c’è, trasformando il pianeta nel cosiddetto “Gray Goo” (letteralmente poltiglia grigia). Non ci sono più gli esseri umani come nascono oggi. L’ingegneria genetica, la robotica e altre innovazioni tecnologiche che oggi sono il fiore all’occhiello dello sviluppo e della crescita economica portano allo sviluppo di una nuova specie, l’homo evolutus. Innalzamento del livello dei mari è una tesi molto accreditata. Per colpa del riscaldamento globale i ghiacci continentali e polari si sciolgono completamente e le terre emerse diventano un ricordo, forse addirittura una leggenda. L’acqua ha inghiottito ogni cosa. Estinzione dell’uomo entro un anno, possibile fenomeno solo alla fine di questo millennio. Rimarrebbero solo nuove forme di fauna e vegetazione in grado di adattarsi al nuovo ambiente sommerso.
L’impatto di un asteroide è forse il più classico degli Armageddon: un grosso asteroide o una cometa si scontra con la Terra o con la Luna, si può stimare fra un milione di anni. Seppur imprevedibili i movimenti nello spazio, gli studiosi non hanno prospettato un’imminente impatto della terra con un mega asteroide. La probabilità che sia questa la fine del mondo è dunque molto ridotta. L’Invasione degli alieni, sicuramente è considerata l’apocalisse più affascinante da immaginare. Entriamo in contatto con una civiltà aliena ostile che – grazie alla propria tecnologia superiore – ci conquista e ci annienta. Ma in realtà non tutti sono d’accordo. Potrebbe infatti, da questo probabile incontro, nascere un’importante alleanza per l’uomo magari “eterna”. L’esplosione di una stella vicina rilascia un potentissimo raggio gamma che investe la Terra distruggendo lo strato di ozono che la protegge; è la tesi del lampo gamma,che investendo la terra la farebbe in briciole in pochi secondi. Oppure la tesi del buco nero: la sua attrazione gravitazionale sarebbe talmente forte da risucchiare tutto Sole, Terra e tutto il resto.
La morte del Sole è un’apocalisse di fatti probabile seppur molto molto lontana. Più o meno tra 5 miliardi di anni, quando il sole avrà esaurito tutte le scorte di idrogeno del suo nucleo, diventerà una stella di dimensioni colossali (quasi 100 volte più grande rispetto a com’è ora): una gigante rossa. I suoi strati più esterni si espanderanno e la sua “atmosfera” risucchierà Venere, Mercurio e anche la Terra. Ma in teoria non c’è da preoccuparsi perché l’uomo non arriverà a sopravvivere fino a quella data. Miliardi di anni prima infatti la luminosità del Sole aumenterà del 10% circa. Ciò causerà impatti sul nostro pianeta fatali. L’acqua in particolar modo tenderà a riscaldarsi ed evaporare, lo scenario è dunque e quello di un pianeta senza più riserve di acqua dunque morte per l’umanità. La morte dell’Universo; fino a pochi anni fa c’erano due teorie sulla fine dell’Universo: la prima è quella del Big Crunch (“Grande collasso), in cui l’universo – dopo una fase di espansione – sarebbe collassato su se stesso; la seconda è quella del Big Freeze (“Grande gelo”): l’universo continuerà a espandersi sempre di più, finché tutte le stelle moriranno e le galassie si dissolveranno.
Una terza teoria, a corollario della seconda, prevede addirittura un Big Rip, la “Grande lacerazione”: la disgregazione avverrebbero prima delle galassie, poi delle stelle, dei pianeti, e alla fine degli stessi atomi. La materia si smembrerebbe. Rilascio di metano dal fondo del mare: il riscaldamento globale potrebbe sfuggire a qualsiasi controllo se il metano che si trova nel sottosuolo venisse rilasciato in grandi quantità dal fondo marino o dallo scioglimento del permafrost.
Sicuramente la hit parade delle possibili apocalissi è abbastanza variegata. Alcune si spingono davvero oltre la fantascienza e ed alcune sono state immaginate dagli scienziati più fantasiosi. Altre purtroppo, specialmente quelle legate alla situazione ambientale sono le più veritiere e probabili. Molto probabilmente la terra si autodistruggerà o meglio sarà l’uomo stesso a portarla alla distruzione. Nessun fattore esterno dunque, alieni, comete, buchi nere ( ma il forse è sempre da tenere in considerazione). Gli esperti però rassicurano. L’uomo così come è capace di distruggere la terra ed i suoi equilibri è altrettanto capace di trovare delle soluzione per risolvere ai danni che ha fatto. Se però, chi di competenza utilizzasse queste soluzioni prima che sia troppo tardi, tutti sicuramente ne saremo grati chi di dovere.