Lungo il bordo più settentrionale di questa solida figura anticiclonica dinamica si dipanerà un flusso di masse d’aria piuttosto tiepide, d’estrazione sub-tropicale oceanica, che dalle latitudini sub-tropicali atlantiche risalirà fino alle coste del Portogallo, la Spagna e la Francia, penetrando fino al cuore del Mediterraneo, interessando più da vicino le nostre regioni centro-settentrionali, dove nel weekend si potrebbero raggiungere picchi di oltre +23°C +25°C, come in tarda primavera. Ma vista la provenienza prevalentemente occidentale dell’avvezione sub-tropicale oceanica temporanei picchi sopra i +26°C +27°C all’ombra si potrebbero raggiungere in alcune zone pedemontane del Piemonte occidentale, sottoposti a venti di caduta dalle Alpi occidentali capaci di scaldare ulteriormente le masse d’aria molto miti, d’origine sub-tropicale oceanica, durante la loro discesa verso il Catino Padano. In questo caso a causa della “compressione adiabatica” l’aria, già di per se molto mite in origine, durante la discesa dalle vette alpine potrebbe subire un ulteriore “scaldata”, raggiungendo i fondovalle e le pianure piemontesi come venti insolitamente caldi per il mese di Gennaio.
L’ondata di gelo nel nord degli USA all’origine del brusco rialzo termico del weekend, si rischiano picchi fino a +27°C
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