La Turchia è stata colpita da nevicate eccezionali dei giorni scorsi, tra mercoledì 7 e giovedì 8 gennaio: quasi tutto il Paese è ricoperto dalla neve e le temperature sono glaciali ormai da tre giorni. Il “sea effect” di cui abbiamo già parlato in quest’articolo ha alimentato le precipitazioni nevose da “stau” nelle aree settentrionali del Paese. Impressionanti le foto che arrivano da Kastamonu, città di oltre 90.000 abitanti situata a 900 metri sul livello del mare, affacciata sul Mar Nero quasi a strapiombo sul litorale. In questa località gli accumuli hanno superato i 200cm di neve. L’eccezionale nevicata ha paralizzato i trasporti su tutte le linee del Paese. Dal 1929 non si verificavano nevicate così abbondanti nel Paese dell’Europa sud/orientale al confine con l’Asia e il Medio Oriente, ma i dati ci dicono che in molti casi gli accumuli odierni sono superiori a quell’eccezionale ondata di gelo che interessò in pieno anche l’Italia.
Stamattina la temperatura minima è piombata fino a -20°C nella capitale Ankara, mentre a Istanbul la minima è stata di -6°C. Molto freddo anche in tutte le principali città del Paese, pur situate sulle coste meridionali della Turchia, affacciate al Mediterraneo: a ?zmir con -5°C, a Bursa con -10°C, ad Adana con -6°C, ad Antakya con -2°C, a Gaziantep con -5°C, a Konya con -13°C, a Diyarbak?r con -4°C e a Mersin con 0°C.
Ecco tutte le foto: