Alla fine la neve è arrivata anche sulle pianure del nord Italia, proprio in nottata. L’ulteriore abbassamento di latitudine della saccatura artica, collegata al vortice polare, e lo sfondamento del nucleo di aria molto fredda in quota, d’estrazione polare marittima, sulle regioni settentrionali, sta dando luogo a nevicate che si stanno spingendo fino a quote pianeggiati su parte della pianura Padana centro-occidentale. Proprio in queste ore, con l’avvento delle precipitazioni moderate correlate al sistema frontale a carattere freddo che ha appena varcato le Alpi, la quota dello “zero termico”, prima attestata sui 300 metri, si è abbassata ulteriormente, portandosi a ridosso del piano.
Specie fra Piemonte, Lombardia occidentale, dove nevica fra il debole e il moderato, con temperature di appena +2°C +1°C. In questo caso, più che le termiche, le precipitazioni di carattere moderato sono risultate determinanti nel favorire l’ulteriore calo della quota dello “zero termico”, rendendo queste prevalentemente nevose fino al piano. Il crollo dei geopotenziali ha contribuito a far calare ulteriormente la superficie di riferimento delle isoterme, rendendola più bassa di quanto normalmente stabilito, enfatizzando l’effetto del raffreddamento nei bassi strati indotto dalle stesse precipitazioni. Nelle prossime ore, in concomitanza con il passaggio del ramo più attivo di questo sistema frontale, che si muove velocemente verso levante, le precipitazioni dovrebbero intensificarsi, divenendo sempre più uniformi fra Piemonte, Lombardia, nord dell’Emilia e probabilmente fino al Veneto occidentale e ovest dell’Emilia, dove la colonna d’aria, grazie all’irrompere nella media troposfera del nucleo molto freddo di tipo polare marittimo, si renderà termicamente più omogenea per favorire precipitazioni nevose fino a quote pianeggianti.
Pertanto, malgrado le temperature di +1°C +0°C, le nevicate potranno lasciare degli accumuli fino in pianura, imbiancando buona parte delle città del Piemonte e della Lombardia, fra cui Torino e Milano. Ma la neve potrebbe imbiancare anche il resto delle città della Lombardia orientale e il Veneto, oltre l’Emilia, almeno fino alla mattinata odierna. In qualche caso si potrebbero vedere fenomeni a tratti intensi, ma di breve durata, che risulteranno più che sufficienti per assicurare un accumulo sul terreno, nonostante le temperature sui +1°C e l’umidità relativa elevatissima, fra il 90% e il 100%. Questa mattina molte zone del nord si sveglieranno sotto una sottile coltre bianca (generalmente sui 2-4 cm) di neve fresca che ammanterà strade, campagne, centri abitati e città.
