Onicofagia: la cattiva abitudine di mangiarsi le unghie, cause e rimedi

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Quali sono le cause dell’onicofagia?

Le mani costituiscono il nostro biglietto da visita e sarebbe buona norma averle sempre ben curate e presentabili.

Un sogno questo, per chi soffre di onicofagia e non resiste a quell’istinto incontrollabile di mangiucchiare le unghie e non solo.

Si tratta di una mania particolarmente diffusa purtroppo, soprattutto tra gli adolescenti e riuscire a smettere è quasi impossibile.

Il miglior rimedio per uscirne sarebbe allora quello di capire quali sono le cause che alla base innescano tale meccanismo ma le risposte al riguardo, non sono affatto univoche.

La psicanalisi potrebbe rispondere all’interrogativo, spiegando tale pratica come una “fissazione orale”, mancato superamento, cioè, di quella fase chiamata da Freud la “fase orale” attinente allo sviluppo psico-sessuale dell’infante e collocantesi tra gli 0 ed i 18 mesi di vita in cui il bambino associa il piacere alla bocca.

63982_KTNV1CPGM5O86QAVAOCAIXT8P6MJZ8_foto_sara_001_H180233_LIl problema potrebbe secondo questa teoria affliggere quei soggetti che abbiano avuto problemi con l’allattamento o conflitti materni.

Un’altra scuola di pensiero individua nell’onicofagia una specie di aggressività arginata o piuttosto un indice di forte stress.

Questa tesi, però, non convince completamente in quanto non sempre si riesce a dimostrare l’esistenza di un effettivo nesso causale tra la sindrome in esame rispetto allo stato emotivo del soggetto, quindi le risposte vanno cercate altrove.

Ecco che allora tutto porterebbe a pensare che si tratti di una semplice, banale, ma al contempo cattiva abitudine, poiché per molte persone sarebbe un gesto quasi automatico portarsi le mani alla bocca.

Paradossalmente per molti questa pratica permetterebbe di avere le mani sempre in ordine con le unghie livellate.

Uno spunto di riflessione come invito a porsi dei perché, con la speranza di riuscire finalmente a smettere…sempre per chi lo voglia naturalmente!

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