Le previsioni meteo per fine gennaio e inizio febbraio: violenta tempesta invernale con l’arrivo del “Polar Vortex”, il Vortice Polare. Poi gelo intenso e ancora freddo e neve
Il temibile “Polar Vortex” sta per raggiungere l’Italia: il “Vortice Polare” che ogni anno condiziona con fenomeni meteo avversi gli inverni del nord America e del nord Europa stavolta ha deciso di spingersi più in basso, addirittura sul nostro Paese, provocando una violenta tempesta invernale con venti impetuosi, forti temporali, intense mareggiate e tanta neve fino a quote molto basse.
Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo confermano l’arrivo del Vortice Polare sull’Italia, tra venerdì 30 e sabato 31 gennaio, negli ultimi due giorni del mese, esattamente un mese dopo l’ultima grande irruzione di gelo che ha portato la neve fin sulle coste più miti dell’estremo Sud e della Sicilia. Stavolta, però, sarà un freddo differente: l’aria in arrivo è di tipo polare marittimo, senza gelo intenso ai bassi strati ma con un freddo eccezionale ad alta quota e valori molto bassi di geopotenziale, come molto raramente capita sull’Italia. In un contesto di forti turbolenze e con un ciclone molto profondo proprio sull’Italia (potrebbe scendere addirittura sotto i 980hPa), le masse d’aria si riverseranno rapidamente durante le precipitazioni dalle alte quote ai bassi strati. Al momento le zone più colpite dal maltempo sembrano ancora una volta quelle del centro/sud e in modo particolare le aree tirreniche di Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, dove la neve sabato 31 potrebbe scendere fino a quote molto basse, con accumuli a partire dai 300–400 metri di quota e soprattutto con accumuli eccezionali sui rilievi. Più freddo al centro/nord con possibili nevicate fin in pianura, ma le precipitazioni saranno meno significative anche se al nord/est potrebbe nevicare fin su Venezia e Trieste. E non finirà negli ultimi giorni di gennaio: anche a inizio febbraio il freddo continuerà ad interessare l’Italia, ancor più intenso, con temperature in netto calo già a partire da domenica 1 e ulteriori nevicate fino a bassa quota.
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