Gino Strada in una sua recente dichiarazione mette in discussione il sistema sanitario italiano
Il famoso chirurgo Gino Strada, fondatore di Emergency, intervistato da Fabio Fazio nella sua trasmissione Che Tempo Che Fa, ha pubblicamente lamentato gravi carenze che affliggono la Sanità in Italia. Eccole di seguito: “la sanità italiana era tra le migliori ma adesso è in crisi per colpa della politica che ha inserito il profitto. Gli ospedali sono diventati delle aziende. Oggi il medico viene rimborsato a prestazione, che è una follia razionale, scientifica ed etica. Si mette il medico in condizioni di dover fare o di ambire a fare più prestazioni perché così si guadagna e quindi si inventano nuove malattie e cure che non hanno senso, oppure si fanno interventi chirurgici inutili”.
“L’obiettivo non è più la salute, ma il fatturato. Il profitto va abolito nella sanità, perché abolendolo e rendendo una sanità gratuita a tutti coloro che sono sul territorio italiano, si avrebbero 30 miliardi di euro da investire ogni anno. La sanità viene amputata di un 30 % che va via in profitto“.
Allo stato attuale il sistema sanitario italiano si può considerare alla stregua di una mera azienda che cerca solo di trarre profitto sulla pelle del cittadino italiano.
In Italia ammontano al 20% i pazienti, cittadini italiani, che non ce la fanno più e che si rivolgono ad Emergency.
Le richieste consistono nell’essere semplicemente visitati, avere cure, o ricevere un orientamento socio-sanitario. Secondo i dati più recenti non possono pagare il ticket ben 9 milioni di italiani (corrispondenti al 15 % della popolazione) che non possono più permettersi cure mediche. La povertà continua inesorabilmente ad avanzare: negli ultimi 5 anni si sono registrati 615 poveri ogni giorno.