Queste, secondo la leggenda, sarebbero le mitiche miniere del re Salomone. Di certo, vi sono diversi reperti che testimoniano l’estrazione del rame, in questo luogo, risalenti addirittura al 3000 a.C . E’ altrettanto certo che qui giunsero i Fenici per estrarre il rame da fondere con lo stagno della Cornovaglia per ottenere il bronzo, i Romani che nel 4°secolo d.C. si specializzarono nell’estrazione dell’argento ed i Visigoti. Il panorama del Rio Tinto, devastato da una storia di sfruttamento umano che ha arrecato numerosi danni all’ambiente e all’ecosistema dell’area, regala comunque scorci surreali, con i meravigliosi giochi di luce dei residui rocciosi e le sfumature mozzafiato delle acque.
Lo scenario extraterrestre del Rio Tinto, devastato dallo sfruttamento umano [FOTO]
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