“Gli studi confermano che quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti avessimo stili di vita corretti e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce”
Quattro tumori su dieci in Europa sono provocati da stili di vita scorretti e da fattori ambientali. E in Italia ogni anno 52mila persone ricevono una diagnosi di tumore al colon, 48mila donne di tumore al seno, 36mila uomini di tumore alla prostata. I dati sono stati sottolineati oggi dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc), che sabato 31 gennaio scendera’ in piazza con Le Arance della Salute, iniziativa per ribadire l’importanza della corretta alimentazione nella prevenzione dei tumori. “Gli studi – dicono gli esperti Airc – confermano che quasi il 70% dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo se tutti avessimo stili di vita corretti e aderissimo ai protocolli di screening e diagnosi precoce”. Come spiega Antonio Moschetta, ricercatore Airc e professore dell’Universita’ di Bari, “il Journal of Clinical Oncology, la rivista piu’ autorevole per l’oncologia medica mondiale, ha appena pubblicato una dichiarazione sul ruolo dell’obesita’ nel cancro, sottolineando la stretta relazione tra obesita’ addominale, maggiore incidenza di tumore e abbassamento dell’eta’ dei soggetti malati”, ha rilevato. ”I dati su tumore del seno, colon retto e prostata – ha aggiunto – chiariscono che la presenza di obesita’ addominale al tempo della prima diagnosi riduce fino al 75% la capacita’ di rispondere ai protocolli di terapia e di guarigione a 5 anni dalla diagnosi per alcuni casi, ad esempio per le donne in pre-menopausa per tumore al seno”. Con l’iniziativa delle Arance della Salute, Airc (che ha appena compiuto 50 anni) insieme ai suoi volontari sara’ in 1.750 piazze italiane. In cambio di una donazione da 9 euro ci si portera’ a casa una reticella da 2,5 kg di arance e la guida “50 anni di ricerca a tavola”, con ricette realizzate dal cuoco Sergio Barzetti in collaborazione con La Cucina Italiana, e utili consigli per la prevenzione del cancro a tavola. Anche il mondo della scuola partecipa con “Cancro, io ti boccio”: domani, in 563 scuole, bambini e ragazzi, insieme ai loro genitori e agli insegnanti, diventano volontari per un giorno distribuendo le Arance della Salute. A fianco di Airc ci saranno poi anche i contributi di diverse imprese: ad esempio di Autogrill, dove per tutto il mese di febbraio in piu’ di 500 punti vendita sara’ possibile acquistare il “menu’ mattina”: caffe’ o cappuccino, brioche e la “spremuta della ricerca”, per sostenere anche con un contributo aggiuntivo il lavoro degli scienziati Airc. Da Eataly, nei locali di Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Monticello, Piacenza, Pinerolo, Roma e Torino Lingotto, per ogni spremuta “special edition” bevuta verranno donati 50 centesimi ad Airc. E ancora, il mensile di gastronomia La Cucina Italiana ha realizzato per tutti i suoi lettori una serie di approfondimenti e contenuti speciali per “diffondere il valore di un’alimentazione sana che non debba pero’ rinunciare al gusto”, che verranno divulgati sia nell’edizione cartacea, sia in quella web.