Allerta Meteo per i prossimi giorni: lunedì 9 febbraio potrà diventare una nuova data storica nella climatologia italiana, con eccezionali nevicate fin sulle coste del Sud come già accaduto poche settimane fa a Capodanno
Il Sud Italia si prepara a vivere il “Bis” dell’eccezionale ondata di gelo e neve di Capodanno: domani, domenica 8 febbraio, arriverà infatti aria gelida di origine polare, proveniente dalle steppe della Lapponia, che farà crollare le temperature in tutto il Paese. Le masse d’aria freddissime dai Balcani si dirigeranno principalmente nelle Regioni Adriatiche e al Sud. Il “clou” del freddo sarà dopodomani, lunedì 9 febbraio, quando nascerà un ciclone sulla Grecia che alimenterà forte maltempo in tutto il Sud Italia. La neve cadrà abbondante fin sulle coste, con autentiche tormente nevose che potranno raggiungere i litorali su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia nord/orientale.
La Regione più colpita da questa nuova eccezionale ondata di gelo e neve sarà sicuramente la Puglia, più esposta geograficamente alle correnti nord/orientali e più vicina ai Balcani: nel “tacco” d’Italia nevicherà in modo abbondante fin sui litorali con accumuli a Foggia a Bari, da Barletta a Brindisi. Su Lecce e Taranto, invece, nonostante il grande gelo, non è detto che riesca a nevicare perchè i venti di tramontana saranno impetuosi (fino a 100km/h) quindi le precipitazioni difficilmente riusciranno a persistere determinando accumuli al suolo; dopotutto qualche fioccata non mancherà sicuramente. Neve copiosa nelle zone interne dell’Appennino, sulle Murge e sul Gargano ma anche in Abruzzo, Molise, Campania e Basilicata: Isernia, Campobasso, Avellino, Benevento, Potenza e Matera sono tutte città che rimarranno sotto una spessa coltre nevosa. In Campania la neve potrà spingersi per sconfinamento appenninico ovunque, fin sui litorali di Napoli e Salerno, proprio come accaduto il 31 dicembre 2014.
La neve, soprattutto domenica sera, non risparmierà l’Abruzzo con imbiancate fin sulle coste: il “sea effect” alimenterà fenomeni di maltempo significativi proprio nelle aree litoranee e costiere. All’estremo Sud, abbondanti precipitazioni tra Calabria e Sicilia che potranno rivelarsi nevose lunedì mattina fin su coste e pianure nello Stretto di Messina, tra Scilla & Cariddi, ma anche nel messinese tirrenico e nel catanese, fin su Catania città. Più difficile, invece, stavolta, la neve a Siracusa e Palermo dove comunque il clima sarà instabile, ci saranno rovesci di gragnola e neve tonda, forse qualche fiocco e accumuli sui rilievi a partire da quote molto basse, oltre i 100–200 metri di altitudine. Che il Sud possa vivere giornate così gelide e nevose è già di per se’ molto molto raro in un inverno, anzi in un decennio. Che quest’anno capiti due volte nella stessa stagione, nel giro di 40 giorni, è un evento di assoluta rilevanza climatologica eccezionale, senza precedenti nella storia a memoria d’uomo.
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