Alta pressione sul nord Italia: smog alle stelle in pianura Padana

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pianurapadana (5)L’alta pressione domina su buona parte dell’Europa e continuerà a proteggere anche la nostra Penisola oggi e domani garantendo condizioni di tempo stabile, ma anche un accumulo di sostanze inquinanti nelle grandi città. Le temperature massime saranno nella media se non leggermente sopra al Centronord. Nel fine settimana quest’area di alta pressione si indebolirà e una perturbazione di origine atlantica riuscirà a raggiungere l’Italia: torneranno quindi le piogge, soprattutto al Nord e Toscana e, in forma più isolata, all’estremo Sud e nelle Isole; sulle Alpi tornerà abbondante la neve fino a quote basse. Anche all’inizio della settimana il tempo resterà perturbato in molte regioni. Sono le previsioni dei meteorologi del Centro Epson Meteo. Anche a causa della presenza dell’alta pressione, che impedisce il rimescolamento dell’aria, lo smog è a livelli molto alti in Val Padana. A Milano ieri il Pm10 ha raggiunto 105 µg/m3. Valori superiori in altre grandi città della Lombardia. Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana è di 50 ?g/m3, soglia da non superare più di 35 volte all’anno. Venerdì tempo ancora nel complesso buono e soleggiato su medio versante Adriatico, sulla Basilicata, in Campania e sull’alta Calabria tirrenica. Nel resto del Paese nuvolosità variabile più densa e compatta sulle pianure del Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Fino alla sera poche le precipitazioni di rilievo, con qualche goccia di pioggia possibile su Sicilia, Sardegna sud-orientale e bassa Toscana. Tra sera e notte prime deboli precipitazioni possibili su Liguria e basso Piemonte, in successiva estensione al resto del Piemonte e alla Lombardia occidentale con il limite delle nevicate in queste zone che tenderà gradualmente ad abbassarsi: dai 300 metri sull’alto Piemonte, tra 400-500 metri sui rilievi della Lombardia, tra 500-700 metri sulle Alpi occidentali e sull’Appennino ligure ed emiliano. Temperature: massime in calo piuttosto sensibile al Nord. Venti: dai quadranti meridionali sui mari di Ponente, moderati nei Canali delle Isole. Sabato vivremo un peggioramento del tempo portato da una nuova perturbazione atlantica, la nr. 4 del mese, che interesserà le regioni settentrionali, in parte quelle tirreniche e le Isole maggiori. Il tempo resterà ancora abbastanza soleggiato nelle regioni del medio Adriatico e nel nord della Puglia. Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con nubi più compatte sin dal mattino al Nord e alta Toscana dove sarà più alta la probabilità di precipitazioni. Al Nord precipitazioni più diffuse nel corso della giornata tra Piemonte orientale, Liguria, Lombardia e fascia prealpina del Nordest. Nevicate a quote comprese tra 400-700 metri per le zone alpine e prealpine, a quote più alte sull’Appennino settentrionale. Localmente neve a quote inferiori tra alto Piemonte e alta Lombardia. Locali piogge saranno possibili lungo le coste del medio basso Tirreno, Calabria e Sicilia, con qualche goccia di pioggia non esclusa anche in Sardegna. Temperature massime in diminuzione al Nord con venti dai quadranti meridionali moderati tra Sardegna, alto Tirreno e Liguria. Domenica precipitazioni tra est Lombardia e Nordest, con qualche pioggia anche al Sud, poi nella seconda parte della giornata potrebbe verificarsi un nuovo peggioramento su Nordovest e Toscana per l’arrivo di una nuova perturbazione, che al momento ha una traiettoria ancora incerta. Nel corso del weekend su Alpi e Prealpi avremo dunque nuove nevicate abbondanti, soprattutto sulle zone centro-orientali. Il tempo resterà a tratti perturbato anche all’inizio della prossima settimana con precipitazioni che, questa volta, raggiungeranno anche le zone adriatiche. Una fase di maggiore stabilità sembra profilarsi nella seconda parte della settimana, ma si tratta di una tendenza da confermare.

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