Uno studio pubblicato sulla rivista Oncotarget, sta monitorando gli effetti che gli antibiotici avrebbero sulle cellule tumorali: dalle prime osservazioni, pare che l’antibiotico agisca sul nucleo “madre” del tumore, cioè da dove si genera e si autoriproduce, diffondendosi po in tutto il corpo
In effetti cio’ ha acceso la lampadina di Lisanti e della mamma della piccola, Federica Sotgia, anche lei tra gli autori dello studio, i quali gia’ conoscevano l’effetto di alcuni antibiotici sulle cellule, in particolare sulle centraline elettriche cellulari, i ‘mitocondri’. I ricercatori hanno cosi’ deciso di testare in laboratorio su diverse linee di cellule tumorali 5 antibiotici gia’ in uso per diverse malattie. Quattro di essi sono risultati in grado di uccidere le cellule tumorali, in particolare le staminali del cancro, ovvero la fucina da cui origina e si rigenera il tumore. Tra gli antibiotici testati vi sono zitromicina, Dossiciclina, Tigeciclina che addirittura si sono rivelati efficaci contro cellule del glioblastoma, il tumore al cervello piu’ temuto. Queste molecole hanno dalla loro anche la capacita’ di superare la ‘barriera ematoencefalica’ che difende il cervello da molecole intruse e blocca l’accesso di molti farmaci, rendendo piu’ difficili le cure del cancro. Si tratta di osservazioni preliminari visto che l’efficacia degli antibiotici e’ stata testata solo in provetta, ma poiche’ si tratta di farmaci gia’ autorizzati al commercio, i trial clinici potrebbero essere allestiti in tempi rapidi.