Cassini ha mappato quasi la metà della superficie di Titano, rivelato dune di sabbia, mari di idrocarburi. Cos’altro potrebbe svelare ancora?
Innanzitutto può fornirci informazioni, o meglio, immagini radar, più dettagliate: grazie ad una tecnica recentemente sviluppata, il “despeckling”, vengono prodotte immagini della superficie di Titano che sono molto più definite e semplici da osservare rispetto a quelle che gli scienziati erano soliti studiare.