Ecco cosa ci riserva il mese di marzo 2015: eclissi, equinozio, ora legale e la Maratona Messier
Il cielo del mese di marzo 2015 è dominato dalle grandi costellazioni invernali (saranno più spostate verso sud-ovest) mentre nelle prime ore della notte ad est fanno la loro apparizione le grandi costellazioni del Leone e della Vergine (nei pressi della quale è individuabile Saturno), a seguire poi la costellazione del Cancro a separare i Gemelli dal Leone. Grande protagonista Orione, con le tre stelle della cintura (Alnitak, Alnilam e Mintaka, al di sotto delle quali si trova un gruppo di stelle in cui giace la Grande nebulosa di Orione osservabile anche ad occhio nudo) e sempre luminose Betelgeuse e Rigel. Riconoscibile poi la costellazione del Toro con Aldebaran, la costellazione dell’Auriga con la stella Capella, i Gemelli con Castore e Polluce. A sinistra in basso rispetto ad Orione, nella costellazione del Cane Maggiore risplende Sirio. Più alto sull’orizzonte rispetto a Sirio si può facilmente riconoscere un’altra stella luminosa, Procione, del Cane Minore. Il cielo meridionale è povero di stelle brillanti. L’Orsa Maggiore domina il cielo settentrionale. A Nord-Ovest Cassiopea con la sua caratteristica forma a “W”; tra Cassiopea e il Toro la costellazione del Perseo. A Nord-Est, sotto l’Orsa Maggiore ed a sinistra della Vergine, la costellazione del Bootes, dalla particolare forma ad aquilone.
Poco rilevanti le meteore: sono attivi pochi sciami, abbastanza deboli. Generalmente però, durante questo mese, si osservano spettacolari bolidi. La prima metà del mese sarà disturbata dalla Luna, poi tra il 18 e il 22 marzo il numero delle meteore aumenterà dalle zone poco sopra Spica dai radianti delle eta e theta Virginidi, e dalla zona sotto il Leone, radiante delle beta Leonidi, si tratta comunque di eventi caratterizzati da scarsa luminosità.
Il Sole si trova nella costellazione dell’Acquario fino al 12, quando passerà nella costellazione dei Pesci. Si ricordi che domenica 29 marzo, alle ore 2 come da convenzione, entra in vigore l’ora legale: le lancette vanno spostate un’ora in avanti, fino al 25 ottobre prossimo, quando torneremo all’ora solare. Sorge e tramonta ad Est e ad Ovest, e si trova esattamente nel punto di intersezione tra equatore celeste ed eclittica, denominato punto d’Ariete. Il giorno e la notte presentano la stessa durata. Il 1 marzo sorge alle 06:46, tramonta alle 18:00; il 15 marzo sorge alle 06:23 e tramonta alle 18:16; il 31 marzo sorge alle 06:56 e tramonta alle 19:34 (ora legale). La durata del giorno aumenta di circa 1 ora e 25 dall’inizio del mese.
Ecco però l’evento più atteso del 2015: l’eclissi solare, che sarà parziale in Italia e totale all’estremo Nord Europa (Isole Far Oer, Isole Svalbard). Nello stesso giorno l’equinozio, in concomitanza (il giorno prima) col perigeo della Luna (che apparirà leggermente più grande, la “superluna”).
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Il mese di marzo è anche il mese dell’equinozio di primavera, che avverrà il 20 marzo alle ore 22.45.
Il 5 alle ore 07:39 la Luna raggiunge l’apogeo (406.386 km), mentre il 19 alle ore 19:35 si troverà nel punto più vicino alla Terra nel corso della sua orbita, il perigeo (357.583 km). Luna piena il 5 alle 19:08; ultimo quarto il 13 alle 18:51; luna nuova il 20 alle 10:38; primo quarto il 27 alle 08:45.
Mercurio: nei primi giorni sorge un’ora prima del Sole. Sucessivamente la distanza angolare con il Sole diminuisce sempre più, fino a renderne impossibile l’osservazione.
Venere: nelle prime ore della sera domina il cielo occidentale. A inizio mese tramonta circa 2 ore e mezza dopo il Sole fino a raggiungere le 3 ore negli ultimi giorni di marzo.
Marte: si trova appena più in basso rispetto a Venere, tramonta alcuni minuti prima di questo.
Giove: ben visibile per gran parte della notte. Nelle prime ore lo si può osservare già alto in cielo a Sud-Est e successivamente a Sud. Nella seconda parte della notte si trova a Sud-Ovest fino a che tramonta prima dell’alba.
Saturno: alla fine del mese sarà possibile scorgerlo quando compare sull’orizzonte a Sud-Est nelle ore centrali della notte. Prima del sorgere del Sole lo si potrà vedere culminare a Sud.
Urano: inizialmente si trova vicino a Venere e in seguito a Marte, poi, sempre più basso sull’orizzonte occidentale, diventa praticamente inosservabile.
Nettuno: molto vicino al Sole, estremamente basso sull’orizzonte orientale, dove sarà praticamente impossibile distinguerlo tra le luci dell’alba.
Congiunzioni: Luna-Giove il 3 alle 00:30; Luna-Saturno il 12 alle 02:20; Luna-Mercurio il 19 alle 05:50; Luna-Marte il 21 alle 19:00; Luna-Venere il 22 alle 19:30; Luna-Pleiadi il 24 alle 21:30; Luna-Giove il 29 alle 23.
Dulcis in fundo, la Maratona Messier, un appuntamento ben noto nel mondo degli astrofili: consiste nell’osservare tutti gli oggetti del catalogo Messier (110 oggetti) dalle prime ore del crepuscolo fino alle prime ore dell’alba. Questi oggetti, pur essendo concentrati su tutto l’emisfero boreale, non sono distribuiti uniformemente nella sfera celeste, e solo in un breve periodo dell’anno è possibile coglierli tutti in una sola notte: quella di luna nuova di marzo.