Record di alte maree sono attesi sulle coste francesi da venerdì e per un mese. Il fenomeno è impressionante nel meraviglioso scenario di Mont-Saint-Michel
Sacchi di sabbia, pietre, recinzioni, dighe: alcune città costiere ad ovest della Francia, in particolare nel dipartimento della Manica, si preparano ad affrontare le forti maree annunciate a partire da oggi. “Certo che sono preoccupato, anche se il tempo è rassicurante e abbiamo messo a punto un sistema unico. Ma la natura è forte“, ha dichiarato Alain Bachelier, sindaco di Saint-Jean-le-Thomas, dove circa 140 case sono state costruite sotto il livello del mare.
Mont-Saint-Michel è conosciuta per l’aver affrontato i maggiori cambiamenti nei livelli dell’acqua in Francia, tra i più estremi al mondo. Sabato il livello dell’acqua salirà ancora, fino a quasi 15 metri contro cinque metri per esempio a Saint-Gilles-Croix-de-Vie (Vandea). L’impatto di questo aumento dipende dal tempo, in particolare i venti.
Si tratta del ciclo delle maree, un fenomeno chiamato “marea del secolo” che si ripresenta ogni 18 anni: il servizio idrogeologico e oceanico della marina ha annunciato l’evento per il 21 marzo 2015 il quale avviene quando molti fattori si trovano in congiunzione perfetta: come l’allineamento degli astri e le distanze delle orbite. L’ondata salirà con una velocità impressionante e tutta la popolazione è invitata alla massima prudenza.
Il coefficiente di marea (differenza d’altezza fra l’alta e la bassa marea di uno stesso posto) oggi è a 118 (valore massimo, corrisponde all’alta o bassa marea che si presenta escludendo gli effetti meteorologici. I coefficienti di maree si calcolano con alcuni parametri del Sole e della Luna: ascensione retta, declinazione, parallelismo e distanza della Terra all’astro. Il coefficiente di maree si assesterà su 119 il 21 marzo per la famosa “marea del secolo”: in totale, il coefficiente sarà superiore a 100 per quaranta giorni nel 2015.
Questa mattina, poco dopo le 8 del mattino, il coefficiente era già 116, fornendo, come si può vedere dalla gallery, una vista mozzafiato di Mont-Saint-Michel, di nuovo un’isola. Gli ultimi 300 metri che portano all’isoletta sono sott’acqua.