La rete elettrica europea potrebbe ritrovarsi improvvisamente a corto di energia il prossimo 20 marzo, quando un’eclissi oscurerà il Sole
Il 20 marzo, la Luna si interporrà tra la Terra e il Sole, proiettando così un’ombra sul nostro pianeta tale da aver già allertato gli operatori dei sistemi elettrici, in quanto si pone il problema di eventuali blackout in tutta Europa, nelle aree che basano la loro fonte elettrica sull’energia solare. “Le eclissi solari sono sempre avvenute ma con l’aumento delle installazioni fotovoltaiche, il rischio di un incidente potrebbe essere serio senza appropriate contromisure,” dichiarano dalla ENTSO-E. “Nella mattina del 20 marzo, circa 35.000 megawatts, ossia all’incirca l’equivalente di 80 impianti convenzionali di media grandezza, svaniranno dai sistemi elettrici europei prima di rientrare gradualmente: tutto nello spazio di due ore.” ENTSO-E, che rappresenta 41 operatori in 34 Paesi ha aggiunto che per i pannelli sarà una sfida senza precedenti. La Germania, ad esempio, si prepara a perdere l’82% di luce solare tra le 08:30 e le 11 del 20 marzo.
L’ultima eclissi solare di questa rilevanza è avvenuta l’11 agosto 1999 (con una magnitudine di eclissi di 1.029) e la prossima sarà nel 2026. Non si dimentichi che il 20 marzo è anche il giorno dell’equinozio. Nello stesso giorno quindi si verificherà un’eclissi con una Luna che sembrerà leggermente più grande (la “superluna”, il perigeo verrà raggiunto la sera prima), e l’equinozio: tre eventi tutti in contemporanea.
Non resta allora che prepararsi all’osservazione: si raccomanda di stare molto attenti e munirsi di appositi occhiali da sole, binocoli e telescopi con speciali filtri. I comuni occhiali da sole che usiamo tutti i giorni infatti non proteggono l’occhio dai raggi ultravioletti e gli infrarossi: un’osservazione diretta espone a danni permanenti alla vista.