Professore emerito di fisica delle particelle all’Università di Princeton, nel 1980 Fitch ha ricevuto insieme a J. W. Cronin il Nobel per la fisica
Il fisico statunitense Val Logsdon Fitch, vincitore del premio Nobel per “la scoperta di violazioni dei principi fondamentali di simmetria e il decadimento dei mesoni K-neutro” (simmetria CP), è morto nella sua casa di Princeton all’età di 92 anni. Professore emerito di fisica delle particelle all’Università di Princeton, nel 1980 Fitch ha ricevuto insieme a J. W. Cronin il Nobel per la fisica per la scoperta realizzata nel 1964 presso i laboratori di Brookhaven con l’uso di un acceleratore lineare di protoni. La scoperta ha posto in evidenza l’esistenza di processi di decadimento non invarianti rispetto all’applicazione successiva dell’operatore C (coniugazione di carica) e P (parità) o, equivalentemente, rispetto all’applicazione dell’operatore T (inversione del tempo) data la nota invarianza dei processi fisici rispetto all’applicazione dell’operatore CPT. Nato a Merrimann (Nebraska) il 10 marzo 1923, Fitch ha iniziato gli studi universitari durante la seconda guerra mondiale, quando prestava servizio nell’esercito lavorando presso il laboratorio militare di Los Alamos nell’ambito del progetto Manhattan sugli esplosivi a fissione nucleare. Nel 1948 si è laureato presso la McGill University a Montreal, specializzandosi in ingegneria elettrotecnica. Nel 1954 ha ottenuto si è laureato in fisica alla Columbia University e nel 1960 è stato nominato professore di fisica delle particelle dell’Università di Princeton, e successivamente direttore dell’istituto di fisica. Fitch ha svolto importanti indagini sui raggi degli atomi, nel caso si sostituisca un elettrone con un muone, rendendo così possibile ottenere una misura precisa del raggio nucleare.