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Diverse decine di chiamate ai centralini dei vigili del fuoco, che hanno effettuato almeno una cinquantina di interventi soprattutto nei comuni vesuviani
Temperature rigide, con piogge abbondanti su Napoli e grandine nei paesi della fascia vesuviana. Continua l’ondata di maltempo nel Napoletano. Il Vesuvio stamane si presentava di nuovo innevato. Nei paesi della fascia alle sue pendici tetti di case e auto si sono pure imbiancati, ma per la grandine. La pioggia, in forma di acquazzoni prevalentemente, ha generato diverse decine di chiamate ai centralini dei vigili del fuoco, che hanno effettuato almeno una cinquantina di interventi dalle prime ore del mattino per infiltrazioni d’acqua e rami o alberi pericolanti, soprattutto nei comuni vesuviani. Sta migliorando la situazione nella piana del Sele, interessata nell’area del comune di Capaccio da una esondazione del fiume che ha determinato venerdi’ scorso l’evacuazione di alcune famiglie. Lo straripamento, per un’argine che ha ceduto, ha comunque causato danni a colture e allevamenti e il sindaco Italo Vozza ha chiesto la proclamazione dello stato di calamita’. Sempre nel Salernitano, nell’area del Vallo di Diano, scuole chiuse per una nevicata abbondante. E neve anche nel Sannio e in Irpinia, con una tormenta cosi’ forte da bloccare la processione dei ‘femminielli’ verso il santuario di Montervergine, a Mercogliano, dato lo stop al traffico nella prima parte della mattina. La situazione piu’ pesante sull’Ofantina.
